Dopo Sisma. San Severino M. – Visita di D’Ambrosio.
“La gestione dell’attività legata alla ricostruzione del
dopo sisma, nonostante le preoccupazioni e le difficoltà, è
stata condotta nel miglior modo possibile, veloce ed efficace”. Con
queste parole il sindaco di San Severino Marche Fabio Eusebi ha accolto il
presidente della Giunta regionale Vito D’Ambrosio in visita alla città
settempedana per ammirare il recupero e il consolidamento dei maggiori beni
culturali avvenuti grazie alle provvidenze della legge 61 del 1998.
L’incontro si è svolto alla presenza della Giunta comunale, dei
vescovi Vecerrica e Menichelli e della soprintendente ai beni architettonici
e per il paesaggio per le Marche Liana Lippi, al piano nobile della sede municipale,
storicamente il luogo destinato all’autorità civile della città,
dove è esposta la collezione del pittore neoclassico-romantico Filippo
Bigioli (San Severino 1798 – Roma 1878).
“Con la Regione – ha poi aggiunto il sindaco Eusebi – abbiamo
avuto ottimi rapporti istituzionali fondati sulle cose da fare nell’interesse
dei cittadini, dimostrando che il pubblico può gestire in maniera eccellente
le risorse di cui dispone. La sanità della zona è cambiata in
meglio e l’attuale assetto va mantenuto: le specializzazioni del presidio
ospedaliero di San Severino hanno raggiunto performance molto significative
e di qualità.”
Il sindaco ha anche tracciato una panoramica dell’andamento dell’economia
cittadina e dell’area che gravita su San Severino, ponendo in rilievo
i risultati raggiunti e i problemi che preoccupano: su tutti il futuro dell’agricoltura
con la presumibile fine dei fondi da dedicare al settore primario dopo l’allargamento
dell’Europa a est.
“Abbiamo lavorato bene e costruito un esempio di collaborazione istituzionale,
non condizionata dalle appartenenze di schieramento – ha risposto D’Ambrosio
al sindaco Eusebi. La preoccupazione di Regione e Comune è stata sempre
e solo quella di rispondere nella maniera migliore ai cittadini di questa
parte del territorio marchigiano, un’area alla quale abbiamo dedicato
molta attenzione, per i suoi valori, le sue tradizioni e le sue potenzialità
di sviluppo”
“Il sistema-Marche – ha inoltre affermato il Presidente della
Regione Marche – sta reggendo bene in un momento molto difficile: aumenta
le esportazioni (+ 11,8% nel primo semestre 2004), consolida il basso tasso
di disoccupazione (4%, meno della metà di quello nazionale) e cresce
mediamente di più anche nel PIL, la ricchezza prodotta. Stiamo lavorando
per costruire un’immagine riconoscibile delle Marche a livello internazionale,
dietro la quale promuovere il nostro turismo, la nostra cultura, compresa
quella enogastronomia, e la nostra variegata produzione.
D’Ambrosio ha anche rimarcato come i buoni rapporti intercorrenti tra
Regione, Province e Comuni dimostrino che il paventato rischio di un neocentralismo
regionale sia del tutto astratto e irrealistico.
Sindaco, Presidente e Autorità hanno poi visitato il chiostro della
Chiesa di San Domenico, la Pinacoteca comunale e il Museo archeologico.
Cronaca e Attualità, 2004-11-22