1a Conferenza Regionale sul turismo.
Ancona – il trend è migliore della media nazionale.
Ottaviani: “Catastrofismo incomprensibile”.
D’Ambrosio: “La vera sfida, il mercato cinese”.
Letta: “L’Europa investe nel turismo”.
“Un appuntamento importante per la Regione, ma anche un
test nazionale, poiché le Marche rappresentano una realtà che
oggi influenza tutto il sistema turistico del Paese, con il contributo che
offrono in termini di arrivi, presenze, fatturato e occupazione nel settore
turistico”. È quanto ha sottolineato il presidente dell’Enit,
Amedeo Ottaviani, intervenendo alla Conferenza di Ancona, promossa dalla Regione
Marche. “I dati turistici di quest’anno – ha continuato
– confermano il peso specifico delle Marche, il cui trend è migliore
della media nazionale. E i risultati sono stati conseguiti in un periodo non
facile per il turismo europeo e italiano”. Ottaviani ha svolto, poi,
una riflessione sull’andamento nazionale: “Gli italiani sono diminuiti
del 2%, ma gli stranieri hanno fatto registrare un incremento del 5,3% dei
ricavi, fino ad agosto. Potremmo chiudere il bilancio 2004 in pareggio, rispetto
al 2003. Non è un obiettivo impossibile. Siamo, nel turismo, tra i
paesi leader in assoluto. Abbiamo recuperato il turismo americano, stiamo
agganciando quello cinese e molti mercati emergenti. Perché, allora
– si è chiesto – tutto questo catastrofismo che sta arrecando
danni d’immagine molto gravi al nostro turismo?” Il presidente
ha quindi parlato della riforma dell’Enit: “Se l’Ente verrà
trasformato in Agenzia italiana di promozione, come è previsto, forse
potremo contare su maggiori ricorse che andrebbero destinate ad alcuni obiettivi
prioritari: il forte rilancio del turismo balneare e il sostegno all’internazionalizzazione
delle imprese turistiche, soprattutto in Germana, nell’area dei nuovi
Paesi comunitari, sui mercati nuovi, sviluppando un’azione di recupero
del turismo americano”.
Il convegno di Ancona - secondo il presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio
– aiuterà “a individuare una nostra strategia di presenza
nel turismo internazionale. Occorre lavorare sulla molteplicità dei
flussi turistici, sui tanti turismi che possiamo schierare, per far fronte
a una concorrenza agguerrita che si è sviluppata nel mercato globale.
Dobbiamo capire come promuovere l’immagine complessiva delle Marche,
tenendo conto che alcuni passi sono stati fati. Stiamo rilanciando l’aeroporto
di Falconara, individuandolo come punto di forte attrazione dall’estero.
Siamo soddisfatti che la Costa Crociere abbia inserito Ancona tra le sue tappe”.
Ma la vera sfida, secondo D’Ambrosio, sarà quella di “riuscire
a intercettare una quota dei 100 milioni di turisti cinesi, che, secondo le
rilevazioni, nei prossimi anni si muoveranno verso l’Italia”.
Le politiche europee per il turismo sono state al centro dell’intervento
di Enrico Letta. “Con la costituzione europea – ha evidenziato
l’euro parlamentare - si compie un grande passo in avanti. Finalmente
il turismo diventa materia comunitaria, che ci consentirà di cogliere
una serie di opportunità che, in questi anni, non abbiamo saputo valorizzare
pienamente. Ora sarà possibile collegarsi di più con i fondi
strutturali e la crescita del turismo potrà uscire dai confini delle
sole normative nazionale e regionali”.
Al Convegno ha portato il proprio saluto anche il vice presidente della Regione
marche, Gian Mario Spacca.
Cronaca e Attualità, 2004-11-19