Piano di Spiaggia.
S. Benedetto T. - il Consiglio comunale dà il via libera.

Nella seduta di ieri sera, sostanzialmente senza particolari difficoltà (solo il DS Franceschini ha chiesto chiarimenti circa il destino degli stabilimenti in attesa di condono), il Consiglio comunale ha dato il via libera definitivo alla variante al Piano regolatore della spiaggia. Il “sì” è arrivato da 17 consiglieri di maggioranza, voto contrario dei 9 esponenti dell’opposizione.
Più articolato il dibattito sulla realizzazione di un edificio per attrezzature comuni in via del Cacciatore. Per l’opposizione, espressasi con Calvaresi, si tratta in realtà di una vera e propria variante al Piano regolatore, poiché la convenzione tra Comune e privato proprietario dell’area non individua esattamente che cosa effettivamente si andrà a realizzare (si parla di un esercizio commerciale di vicinato, con superficie utile cioè di 250 mq.), o meglio cita una serie di possibilità che andrebbero ben oltre i limiti, già abbondantemente vaghi, indicati dall’art. 48 delle Norme tecniche di attuazione del Piano regolatore, quello che disciplina la destinazione di questo tipo di aree.
Gaspari (DS) ha detto che l’Amministrazione ha trattato in questi anni 4 casi analoghi, ciascuno con un comportamento diverso: un’affermazione contestata dal Sindaco che ha ricordato come due dei quattro casi di edifici per attrezzature comuni siano stati autorizzati dalla precedente amministrazione. Martinelli ha contestato il “terrorismo psicologico” dell’opposizione (che ha parlato di “illegittimità” dell’atto), assicurando che non c’è alcuna variante al PRG da apportare e che anzi si tratta di assicurare al privato lo stesso trattamento riservato a casi analoghi. Voto favorevole della maggioranza, contrario dell’opposizione.
Sulla variante al PRG per consentire la costruzione dell’edificio destinato ad ospitare l’edificio delle monache Clarisse, l’opposizione, con Gaspari, pur dichiarandosi favorevole al progetto perché farebbe diventare la città punto di riferimento nazionale per l’ordine religioso, ha annunciato l’astensione per non aver avuto il tempo materiale di poter esaminare compiutamente gli elaborati. Anche in questo caso l’approvazione è avvenuta con i 17 voti della maggioranza.
Si è quindi proceduto alla nomina dei rappresentanti consiliari nella nuova Commissione per il Mercato ittico: sono stati riconfermati Marinangeli (13 voti) per la maggioranza e Olivieri (8 voti ) per l’opposizione.
Molto articolata ed approfondita, infine, la discussione sulla mozione sostenuta dall’intero Consiglio per il potenziamento della sanità sambenedettese. Dai due fronti si sono levati voci concordi sulla necessità di un’azione forte, decisa e coesa di tutte le forze politiche locali per chiedere non solo il miglioramento dell’esistente ma anche per l’attivazione dei reparti che rendano veramente attivo il Dipartimento di emergenza ed accettazione, a cominciare dalla Medicina d’urgenza e soprattutto dalla Neurochirurgia. Un’azione tanto più necessaria se si raffrontano i pochi investimenti fatti e programmati nell’ospedale sambenedettese con quelli, molto più sostanziosi, per l’ospedale di Ascoli. Da entrambe le parti è venuta la richiesta all’Amministrazione di convocare l’assemblea dei Sindaci e poi far sentire la voce della città in Regione: un invito prontamente raccolto da Martinelli che ha annunciato una convocazione in tempi brevi dei Sindaci dell’Ambito.
Infine, pace fatta tra l’assessore alle finanze Vignoli e l’opposizione che aveva minacciato di non partecipare più alla discussione dei punti portati dall’assessore: Vignoli si è scusato per le frasi pronunciate nella precedente seduta che avevano suscitato la reazione dei consiglieri di minoranza.

Cronaca e Attualità, 2004-11-18