Filiera Agroalimentare. Ascoli P. – la Coldiretti lancia un progetto contro il carovita
VENDITA DIRETTA, COLDIRETTI ASCOLI LANCIA UN PROGETTO PER SALVARE DAL CAROVITA
IMPRESE E CONSUMATORI PICENI
“Accorciare” la filiera agroalimentare, sanando così la
piaga dei rincari che continua a colpire le tasche dei consumatori e danneggia
le imprese. E’ l’obiettivo del progetto “Farmers Market,
dal campo alla tavola” promosso da Coldiretti Ascoli, nell’ambito
della legge regionale 37, attraverso il quale verrà sviluppato nel
Piceno un sistema di vendita diretta dei prodotti agricoli. “In tutte
le filiere, dall’olio alla carne, dall’ortofrutta al latte fresco,
quanto esce dalle nostre aziende può effettuare fino a 10 passaggi
prima di arrivare alla tavola – spiega il presidente di Coldiretti Ascoli,
Marco Maroni -, e ciò incide sul prezzo pagato dal consumatore, mentre
l’impresa non riesce nemmeno a coprire i costi di produzione”.
Da qui l’idea di individuare sbocchi di mercato diretti (strutture esistenti
nelle quali inserirsi, mostre-mercato, fiere, eventi culturali e turistici,
ecc.) e di andare a costituire consorzi di produttori, gruppi o club in base
all’area geografica (in montagna prodotti del bosco, del sottobosco
e del pascolo, in collina prodotti del bosco, del prato, del frutteto, del
vigneto, oliveto, ecc.) o alla tipologia di prodotto (ad es. produzioni zootecniche:
il maiale dalla braciola all'insaccato tipico, l'ovino dalla lana all'agnello,
al formaggio, ecc.). Non mancherà un sito internet che sappia tenere
informati sulle manifestazione dove si pratica la vendita diretta, sui prezzi,
sulle produzioni e altro. “Oltre a ciò, coinvolgeremo le amministrazioni
locali e di promozione turistica, per l'organizzazione di punti vendita nei
mercati rionali – aggiunge il direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto
Bertinelli -, ma vorremmo collaborare anche con le catene di distribuzione
alimentare, con le cooperative di consumo, con la ristorazione, con le mense
pubbliche per trovare spazi per la commercializzazione diretta e il consumo
di prodotti agricoli piceni”.
Un sistema che in Italia ha fatto registrare una crescita del 10%, anche se
resta ancora molto da fare. I mercatini di campagna sono, invece, una realtà
consolidata all’estero. Negli USA, secondo Nomisma, se ne contano più
di 3.000, diffusi su tutto il territorio degli Stati Uniti, ai quali partecipano
circa 100.000 aziende agricole, e il valore delle vendite dirette ha superato
i 550 milioni di dollari l'anno. In Gran Bretagna il fatturato realizzato
dai “British farmers' market” ha raggiunto 264 milioni di euro
e il loro numero è raddoppiato negli ultimi due anni per raggiungere
le 450 unità e 15 milioni di presenze di consumatori all'anno e anche
in Francia la vendita diretta è una realtà consolidata che raggiunge
il 15 % del mercato.
Cronaca e Attualità, 2004-11-15