Consiglio comunale
S. Benedetto T. – l’urbanistica tema predominante.
Saranno i temi urbanistici a dominare la discussione della seduta
di Consiglio comunale prevista per mercoledì 17 novembre (in prima
convocazione) con inizio alle ore 18,30. Ecco i principali temi all’ordine
del giorno:
- Adozione definitiva della variante al Piano di Spiaggia, già approvata
in prima lettura dal Consiglio il 23 ottobre del 2003. Successivamente a quel
primo atto, pervennero 47 osservazioni da privati cittadini, associazioni,
consiglieri comunali mentre altre prescrizioni emersero dalle riunioni della
Conferenza dei servizi svoltesi nei mesi successivi, a cui parteciparono tutti
gli Enti interessati al Piano (Capitaneria di Porto, Agenzia del demanio,
Regione Marche, Corpo Forestale, ecc.). La proposta che il Sindaco porterà
in Consiglio contiene una sintesi delle osservazioni e delle prescrizioni
che vanno a modificare il progetto originario. Ecco le principali modifiche
proposte:
1) viene stralciata la pista ciclabile a sud di via Mare;
2) niente box per i commercianti ambulanti sulle testate del marciapiede in
corrispondenza delle spiagge libere;
3) le tettoie a servizio degli stabilimenti dovranno essere chiuse da teli
di plastica con una superficie massima del 40% rispetto a quella complessiva
dello stabilimento (era il 33% nel progetto originario);
4) la fascia edificabile si estende da 20 a 25 metri dal limite ovest della
concessione a condizione che vi siano almeno 35 metri dalla battigia;
5) entro 35 metri dal limite ovest della concessione si potranno installare
pedane in legno e attrezzature sportive stagionali, sempre amovibili;
6) potranno essere ampliati gli stabilimenti con un fronte inferiore a 15
metri, anche se il piano privilegia gli accorpamenti;
7) Vengono cancellate la possibilità di utilizzare il lastrico solare
di copertura degli stabilimenti, il percorso pedonale sull’arenile,
la sistemazione delle foci dei corsi d’acqua.
- La realizzazione di un edificio per attrezzature comuni (un supermercato)
in un’area di 3800 mq. di via del Cacciatore destinata a servizi pubblici
di quartiere ad opera della ditta Edilmasssi. La convenzione prevede che la
ditta ceda in proprietà l’area al Comune al prezzo simbolico
di 2.371,20 euro il quale, a sua volta, concederà il diritto di superficie
al privato per 99 anni per un importo analogo.
- La variante al Piano regolatore per consentire alla Diocesi e all’Istituto
diocesano per il sostentamento del clero di realizzare, su un proprio terreno
di 411.980 mq., in località Valle Oro (a nord del torrente Albula),
l’ampliamento del Centro Monastico “S. Speranza” che ospita
le suore Clarisse. Il progetto, che prevede la realizzazione di un edificio
di 2 piani per complessivi 2.666 mq, comporta un cambio di destinazione d’uso
dell’area con un leggero abbassamento dello standard per verde pubblico
di quartiere.
- La cessione di un immobile comunale in Comune di Grottammare, da sempre
a servizio del Consorzio Idrico del Piceno, del valore di 157.000 euro, alla
società CIIP, erede del Consorzio, a parziale copertura dei costi di
realizzazione di un serbatoio e di condotte idriche in contrada Marinuccia.
- Una mozione sottoscritta da tutti i consiglieri per chiedere il potenziamento
del Dipartimento di Emergenza e Accettazione dell’ospedale civile attraverso
lo sviluppo dei reparti di chirurgia d’urgenza, ortopedia, cardiologia,
riabilitazione e l’attivazione della neurochirurgia.
Cronaca e Attualità, 2004-11-15