Nuovo Asfalto Fonoassorbente.
S. Benedetto T. - lunedì il via ai lavori sulla SS 16.
Da lunedì 15 novembre a sabato 20 (ma si spera, tempo permettendo, di ridurre l’intervento a 3 giorni), il tratto di SS 16 dall’incrocio con via Sardegna (Fosso delle fornaci) a piazza Nardone, della lunghezza di circa 1,3 km, resterà chiuso al traffico e alla sosta, dalle ore 7 alle ore 21, per lavori di asfaltatura. L’unica eccezione prevista sarà dalle 7 alle 8,30 per consentire l’ingresso dal lato sud per chi deve recarsi al lavoro o portare i bambini a scuola.
Ma la particolarità dell’intervento è che si utilizzeranno materiali sperimentali, in grado di ridurre rumore e pericoli. Per questo l’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Domenico Martinelli, dall’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Poli e dall’ingegner Francesco Canestrari dell’Università di Ancona che sta seguendo la sperimentazione su incarico comunale.
Il sindaco Martinelli ha esposto i vantaggi del nuovo tipo di asfalto che verrà utilizzato e che costituisce una delle primissime applicazioni in Italia nell’ambito di un progetto pilota per la riduzione dell’inquinamento acustico. Grazie alla maggiore aderenza tra pneumatico e asfalto, infatti, si ridurranno le emissioni rumorose; ma la nuova superficie assicurerà anche maggiore sicurezza, grazie alla riduzione dello spazio di frenata (funzione antiskid). L’assessore Poli ha spiegato le ragioni che hanno portato a scegliere, per effettuare i lavori di asfaltatura, quel tratto di strada: la sede stradale risulta stretta, la zona è molto popolata, la visibilità è ridotta.
Infine l’ingegner Canestrari ha illustrato alcuni dati relativi al progetto: i rumori verranno ridotti di almeno 3 decibel, cioè saranno dimezzati, grazie anche alla particolare composizione dell’asfalto (contiene il 30% di argilla espansa resistente), il costo totale previsto per il nuovo manto di copertura, cofinanziato al 50% dal Ministero delle infrastrutture, è di 80.000 euro (non molto superiore ai costi del materiale normalmente usato). I pedoni godranno inoltre di un percorso autonomo, leggermente soprelevato: un dato importante per la sicurezza, visto che le indagini hanno riscontrato un transito quotidiano, su quel tratto urbano dell’Adriatica, di 13.000 veicoli diretti a sud e 12.000 diretti a nord.
Cronaca e Attualità, 2004-11-12