Turismo.
Ancona – soddisfazione nelle Marche.
Movimento turistico nelle Marche (gennaio – settembre 2004).
Conferenza regionale in programma il 19 novembre.
“Siamo soddisfatti della stagione turistica 2004, perché
settembre ci ha consentito di recuperare arrivi e presenze sui mesi estivi.
Questo dato conferma che le Marche sono una regione conosciuta e che la promozione
si è rivelata efficace”. È il commento dell’assessore
regionale al Turismo, Lidio Rocchi, che ha illustrato alla stampa l’andamento
del turismo nel primi nove mesi dell’anno. Da gennaio a settembre 2004
gli arrivi sono cresciuti dell’1%, mentre le presenze sono diminuite
del 2,5%. In termini assoluti sono venuti 1.981.325 turisti (19.326 in più),
pari a 14.924.834 presenze. “La contrazione ha riguardato i mercati
internazionali, in particolare quelli dell’euro valuta – ha sottolineato
Rocchi – Va comunque sottolineato che l’Italia ha segnalato una
diffusa flessione degli arrivi e delle presenze in tutte le regioni e che
la percentuale registrata nelle Marche è risultata migliore della media
nazionale”.
Il recupero nel mese di settembre, secondo l’assessore, è dovuto
alle molte iniziative e manifestazioni programmate, come la festa pellegrinaggio
nazionale dell’Azione cattolica a Loreto. “La svalutazione e l’aumenti
dei prezzi hanno comunque rallentato i ritmi di crescita della domanda (sia
interna, che estera), e hanno sensibilmente ridotto le spese e i consumi delle
famiglie”. La strada per recuperare quote di mercato è quella
della professionalità dei servizi e della consapevolezza che “il
prodotto offerto sia la sintesi fra qualità e prezzo”. Un impegno
che deve vedere gli operatori turistici in prima linea, aiutati anche –
come sottolineato dal presidente dell’Azienda di promozione turistica
regionale, Roberto Piccinini - “da una legislazione nazionale che favorisca
gli investimenti e gli ammodernamenti strutturali”.
In vista della prossima stagione turistica, le Marche stanno già delineando
le strategie per il 2005 che privilegeranno - secondo quanto ha anticipato
il dirigente del servizio Turismo, Riccardo Strano – il mercato interno
e quelli asiatici emergenti, viste le previsioni non ottimistiche relative
al bacino dell’euro. Inoltre, il prossimo 19 novembre, all’auditorium
delle Fiera della Pesca di Ancona, la Regione ha organizzato la prima Conferenza
regionale sul turismo, alla quale parteciperanno anche il presidente dell’Enit,
Amedeo Ottaviani, e l’on. Enrico Letta, “padre” della legge
135 che ha sostituito la ventennale 217. Dal confronto dovranno scaturire
nuove indicazioni per programmare l’attività di settore.
Sintesi dei dati. Da gennaio a settembre la domanda interna ha incrementato
gli arrivi dell’1,8%,mentre le presenze sono diminuite dell’1,4%.
Quella estera segnala una flessione del 3,3% negli arrivi e del 10,2% nelle
presenze. Gli arrivi degli italiani negli alberghi sono diminuiti dell’1%
e le presenze del 4,3%, mentre negli esercizi extralberghieri l’incremento
è stato del 6,8% negli arrivi e dello 0,1% nelle presenze. La componente
turistica estera ha registrato una diminuzione degli arrivi del 5% e del 13,1%
delle presenze negli alberghi, mentre nell’extralberghiero si è
avuto un aumento dell’1,4% negli arrivi e una diminuzione del 6,9% nelle
presenze. Esaminando le realtà provinciali, questa è la situazione:
Ascoli Piceno (arrivi +2,1%/presenze +0,6%), Pesaro e Urbino (arrivi –1%/presenze
–5,3%), Ancona (arrivi +0,8%/presenze –4,6%), Macerata (arrivi
+2,9%/presenze –1,7%). In generale sono diminuiti i turisti che provengono
dai principali mercati tradizionali (Germania, Repubblica Ceca, Svizzera,
Francia, Regno Unito, Paesi Bassi), mentre buone performance si sono avute
dal Nord Europa, dalla Spagna, dal Giappone e dalla Cina. La permanenza media
è stata di 8 giornate e il fatturato ha superato 1.573 milioni di euro:
oltre 263 milioni in valuta estera.
Cronaca e Attualità, 2004-11-05