le Marche guardano a Est. Ancona - visita del primo ministro della Bulgaria.
“La sua presenza unisce la nostra regione all’Europa, in questa
importante giornata per l’Unione”. Così il presidente della
Regione Marche, Vito D’Ambrosio, ha salutato il primo ministro di Bulgaria,
Simeone II di Sassonia, giunto nella città di Ancona per inaugurare
il consolato onorario. Il primo ministro giungeva da Roma, dove in mattinata
ha firmato il Trattato costituzionale europeo. Nella sede della Regione è
stato ricevuto da D’Ambrosio e dal vice presidente Gian Mario Spacca.
Simeone II era accompagnato dal presidente della Commissione affari esteri
della Camera dei deputati, Gustavo Selva.
“Le Marche – ha ricordato D’Ambrosio – sono una piccola
regione che vanta storici legami con l’altra sponda dell’Adriatico.
Siamo i vostri dirimpettai e vogliamo instaurare rapporti proficui con tutta
l’area Balcanica”. Il presidente ha parlato dei programmi in fase
di elaborazione, evidenziando un progetto sperimentale che vede le Marche,
la Lombardia e il Veneto impegnate nell’esportazione dei distretti produttivi
nell’est Europa. Ha evidenziato anche la presenza delle Marche in progetti
di sviluppo avviati in Russia, Croazia, Albania, Bosnia e Brasile.
Simeone II ha mostrato particolare interesse per quanto intrapreso dalle Marche
in Croazia, ritenendola evidentemente una realtà socio economica assimilabile
alla Bulgaria. Si è detto convinto della possibilità di sviluppare
rapporti economici con le Marche e “il Consolato onorario aperto in
Ancona rappresenta l’inizio di un percorso che vogliamo fare insieme”.
Le opportunità non mancheranno e il Paese è pronto a coglierle:
“La Bulgaria registra un tasso di sviluppo attorno al 5 per cento, una
bassa inflazione, un calo della disoccupazione e un deficit prossimo allo
zero”.
“Le Marche guardano sempre più a Est – ha ribadito il vicepresidente
Spacca – È questo un passaggio strategico per la nostra economia
e la Bulgaria si rivela un partner importante per gli imprenditori marchigiani.
Negli ultimi cinque anni l’export regionale verso questo Paese è
quasi triplicato. Nei primi sei mesi del 2004 le nostre esportazioni verso
l’area sono cresciute di oltre il 20 per cento. È un paese, dunque,
sui cui la Regione punta per sostenere la strategia di apertura delle Marche
verso l’Europa centro orientale, che risulta tra le prime aree al mondo
secondo le previsioni di sviluppo dei prossimi anni”.
Concetti ribaditi dal Gustavo Selva, per il quale, inoltre, “la crescita
decentrata delle rappresentanze consolari onorarie facilita i rapporti tra
gli Stati, semplificando le procedure internazionali e favorendo le opportunità
di sviluppo economico”.
Cronaca e Attualità, 2004-10-29