Il governo regionale incontra la giunta provinciale di Pesaro-Urbino. Ancona – D’Ambrosio: importante è fare sistema.


Al termine dell’incontro tra la Giunta regionale delle Marche e quella della Provincia di Pesaro-Urbino svoltosi presso l’Istituto professionale alberghiero Santa Marta di Pesaro, i Presidenti dei due governi, Vito D’Ambrosio e Palmiro Ucchielli, hanno incontrato i giornalisti per illustrare significato e risultati del confronto.
“Questi incontri – ha sottolineato D’Ambrosio – rientrano in una prassi consolidata di rapporti con le autonomie territoriali. E’ un modo di lavorare già sperimentato nel quale le rispettive strutture amministrative approfondiscono a livello tecnico i punti di criticità e offrono le possibili soluzioni da dare ai problemi fissati dall’agenda. Con questa impostazione si afferma il sistema-Marche, una modalità concreta di operare tra i diversi livelli di governo che permette di raggiungere migliori risultati. Sui temi in discussione vengono infatti messe a punto risposte comuni alle esigenze dei cittadini.”.
D’Ambrosio ha poi ricordato come nei giorni scorsi sia proseguito, con uno specifico incontro, il coinvolgimento del territorio pesarese nell’attuazione del Piano socio-sanitario regionale. I rapporti con l’azienda ospedaliera san Salvatore sono buoni e si sta cercando di sviluppare la medicina preventiva in tutto il territorio provinciale. Nel settore agricoltura verranno trasferite importanti competenze alle Province : la nuova disciplina è contenuta in un disegno di legge ad iniziativa della Giunta che il Consiglio sta discutendo e definendo.
Per il Presidente del governo regionale vi sono altri tre grandi argomenti di vasto interesse: il piano energetico, lo smaltimento dei rifiuti e le questioni legate alle infrastrutture. Sulla pianificazione energetica, dopo la bozza di piano varata dalla Giunta, sono iniziate le consultazioni ed entro alcuni giorni saranno acquisiti i pareri del Comitato economico e sociale e della Conferenza delle autonomie. La proposta sarà successivamente inviata al Consiglio regionale per la definitiva approvazione. E’ un piano molto articolato nel quale le Province si inseriranno con propri programmi. Il piano dei rifiuti – ha precisato D’Ambrosio – esiste già, vi è l’esigenza di una ricalibratura per meglio adattarlo ai bisogni dei territori. Per le infrastrutture si incrociano molti problemi: di ordine politico e finanziario. Sull’accordo quadro con il governo nazionale si è in attesa dell’assenso del Ministero dell’economia per l’utilizzo delle risorse. Un’opera di valore strategico nel campo delle grandi infrastrutture ferroviarie – ha aggiunto D’Ambrosio – è la costruzione della nuova galleria di Cattolica, una infrastruttura che può contribuire a decongestionare il traffico su gomma. E’, questo, un progetto che non si riesce a far decollare. Sulla terza corsia dell’A14, invece, non appena saranno presentati i progetti alla Regione, verranno attivati gli incontri sul territorio con tutti i soggetti interessati.
Anche in settori come il turismo, lo sport, i trasporti, il termalismo e i beni culturali Regione e Provincia lavorano di conserva per fare sistema. La legge regionale cosiddetta Terzo Millennio a favore del recupero e della valorizzazione dei beni culturali con i suoi quasi 50 milioni di euro di dotazione finanziaria ha permesso alle Province delle Marche di attuare, nel periodo 2001-2004, interventi di particolare pregio e rilevanza.
Gli Enti locali – ha messo in rilevo il Presidente della Giunta regionale – non sono spreconi, ma la proposta di legge finanziaria li penalizza fortemente come anche le Regioni. Tagliare la spesa pubblica è un errore.
D’Ambrosio ha infine affermato che Province e Comuni saranno coinvolti direttamente dal Piano regionale per l’edilizia residenziale pubblica. Un progetto che la Giunta varerà nei prossimi giorni e che sarà dotato di circa 50 milioni di euro. Non saranno solo nuove costruzioni, ma comprenderà anche il recupero edilizio. E’ una risposta che intende evitare la tensione abitativa.

Cronaca e Attualità, 2004-10-25