PASSAGGIO A EST. Ancona – buoni i risultati della fiera di Mosca per le calzature marchigiane.


FIERA CALZATURE OBUV A MOSCA. SPACCA: BUONI I RISULTATI, SEMPRE PIU`` IMPORTANTE IL PASSAGGIO A EST.
'I risultati emersi all'appuntamento di ottobre dell'Obuv confermano la Russia uno dei piu`` importanti mercati di sbocco per le calzature marchigiane anche se la presenza di prodotti provenienti dai mercati asiatici e`` sempre piu`` significativa.' Questo il commento del vicepresidente Gian Mario Spacca sull'andamento dell'OBUV di Mosca, che chiude i battenti dopodomani e a cui hanno partecipato 150 aziende marchigiane, piu` della meta` di quelle italiane (260) e piu` di un terzo di quelle totali (420).

'E ' aggiunge - nonostante tutto l``80% delle calzature di fascia medio-alta importate in Russia, sono marchigiane. In termini di fatturato, il valore del venduto per le Marche e`` di circa 260 ml di euro a consuntivo 2003'.

Le esportazioni italiane in Russia hanno registrato nel 2004 un aumento del 4% sui primi 6 mesi del 2003 (circa 120 ml di euro) in termini di fatturato e un meno 16% in termini di paia esportate.

Nello stesso periodo, le calzature esportate in Russia ammontano a 2,1 milioni di paia, di cui 1,8 ml rappresentate da calzature in pelle/cuoio.

'Secondo gli esperti di settore sul mercato russo ' aggiunge Spacca - si starebbe verificando una importante inversione di tendenza rispetto al passato, quando i calzaturieri combattevano la concorrenza abbassando i prezzi. Oggi la nuova politica prevede sempre di piu`` la selezione di alto pregio e di alta fascia di prezzo, che hanno comportato sia la relativa assenza di prodotti concorrenziali asiatici sia l``aumento del fatturato pur in presenza di una diminuzione dei volumi esportati.' Sempre gli esperti, peraltro, aggiungono che i cinesi si stanno spostando su prodotti di fascia piu`` alta, il che comporterebbe una maggiore emergenza del fenomeno contraffazione/falsificazione.

A testimonianza di un interesse per il mercato russo, c'e` da segnalare il fatto che numerose aziende marchigiane e italiane (circa una ventina i marchigiani) di fascia medio alta hanno deciso di non partecipare alla fiera preferendo l``allestimento di show-room temporanei e non presso grandi alberghi moscoviti.

I segnali che giungono da Mosca sull'andamento della Rassegna sono dunque positivi: l``affluenza e`` in linea con le passate edizioni e gli operatori marchigiani ' dei 150 presenti, 108 partecipano alla collettiva organizzata da Regione e CCIA di AP - sono soddisfatti per la firma di contratti e per il gradimento che stanno incontrando. Alcuni operatori sono giovani e partecipano per la prima volta alla fiera.

La fiera e` una grande occasione per abbinare al prodotto "calzatura" le altre componenti produttive, culturali e paesagistiche della comunita`` marchigiana. Per questo gia`` dalla prossima edizione e`` prevista una presenza anche istituzionale della regione con uno stand che promuovera`` il sistema Marche nelle sue componenti turistiche culturali ambientali e agro alimentari: un accordo in tal senso e` stato raggiunto con l'ANCI, l'Associazione nazionale dei calzaturieri.


Cronaca e Attualità, 2004-10-20