Pesca e Acquacoltura.
Ancona - Convegno europeo il 22 e 23 ott.
“2007-2013, prospettive di sostegno alla pesca e all’acquicoltura”- Convegno europeo in Ancona, venerdì 22 e sabato 23 ottobre.
Un confronto tra le amministrazioni europee e gli operatori
ittici interessati alla gestione dei finanziamenti strutturali destinati alla
pesca. È l’obiettivo del convegno internazionale che il ministero
per le Politiche Agricole e Forestali, la Regione Marche e l’Ente regionale
per le manifestazioni fieristiche – d’intesa con la Commissione
europea - hanno organizzato, in Ancona, venerdì 22 e sabato 23 ottobre,
presso l’Auditorium Mantovani dell’Ente fiera. L’appuntamento,
secondo i promotori, rappresenta “un’utile occasione per conoscere
i progetti finanziati dall’Unione europea nei vari Stati e per aprire
un confronto sulle prospettive del sostegno alla pesca nella programmazione
2007-2013”.
L’incontro è stato promosso con il contributo del Comune di Ancona,
dell’Agci Pesca, Confcooperative Federcopesca, Federpesca e Lega Pesca.
I lavori saranno aperti dal presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio,
dal sindaco di Ancona, Fabio Sturani, dall’assessore regionale alla
Pesca, Luciano Agostini, e dal sottosegretario di Stato con delega alla pesca,
On. Paolo Scarpa Bonazza Buora. Sono previsti interventi di rappresentanti
della Commissione europea, del ministero per le Politiche Agricole e Forestali,
dell’associazionismo di alcuni Stati dell’Unione (Italia, Grecia,
Danimarca, Spagna, Polonia, Norvegia, Scozia, Francia, Lettonia).
Il convegno è articolato in tre sessione. La prima e la seconda, dedicate
ai fondi strutturali e alle nuove strategie europee, sono in programma nella
giornata di venerdì, a partire dalle ore 9.15, mentre la terza (incentrata
sull’associazionismo) si terrà sabato, alle ore 9.30.
Tra i temi che saranno affrontati, figura quello della riforma dello Sfop
(Strumento finanziario della pesca), che si concretizzerà nel 2007,
con la creazione del Fep (Fondo europeo per la pesca). Verrà dato spazio
alle innovazioni introdotte dal Fep e alle sue ricadute sui settori della
flotta marittima, dell’acquicoltura, della trasformazione e commercializzazione
del pescato. Si punterà, inoltre, a delineare strategie utili per rafforzare
la cooperazione internazionale e per giungere a una gestione integrata del
bacino europeo e mediterraneo, contrastando i fenomeni di pesca illegale attraverso
un prelievo responsabile delle risorse ittiche.
Cronaca e Attualità, 2004-10-18