Promomarche.
Pesaro – il turismo nella regione Marche: i dati della stagione 2004.
Diminuiscono i turisti che soggiornano nelle Marche, ma in percentuale
minore rispetto alla media nazionale. Nei primi otto mesi dell’anno,
gli arrivi sono scesi dell’1,2% e le presenze sono calate del 3%. Dati
condizionati dai risultati della stagione estiva (giugno – agosto 2004):
arrivi –1,8% presenze –3,8%.
“Siamo la Regione che si è difesa più delle altre in un
momento particolare di crisi economica – ha sottolineato l’assessore
regionale al Turismo, Lidio Rocchi, alla 30a edizione di Promomarche di Pesaro,
manifestazione nella quale ha riepilogato i numeri della stagione –
I dati denotano un calo sia negli arrivi, che nelle presenze. Ma non si tratta
di una crisi specifica del turismo marchigiano, piuttosto di una crisi economica
a livello nazionale e internazionale, con la conseguenza che si è avuta
una contrazione della spesa, da parte delle famiglie italiane, che ha inciso
notevolmente sul fatturato delle imprese”.
La diminuzione degli italiani è risultata, comunque, contenuta nelle
Marche: da gennaio ad agosto 2004 gli arrivi sono scesi dello 0,6% e le presenze
dell’1,8%. Il calo degli stranieri è risultato invece pari a
–4,7% negli arrivi e –10,8% nei pernottamenti. Percentuali in
linea con il trimestre “giugno – agosto 2004”: italiani,
arrivi –0,4% e presenze –2,4% / stranieri, arrivi –9,6%
e presenze –14,7%. In termini assoluti, durante la stagione estiva (giugno
– agosto), sono venuti 4.196 italiani e 16.785 stranieri in meno, rispetto
al 2003.
Sempre nei mesi estivi, gli arrivi negli alberghi sono scesi del 5,2% e le
presenze del 9%, mentre gli esercizi complementari (sostanzialmente l’extra
alberghiero) ha segnalato un +2,4% negli arrivi e un –1,4% nei pernottamenti.
A livello provinciale, la situazione rilevata, da gennaio ad agosto 2004,
segnala una contrazioni a Pesaro e Urbino (arrivi –1,9% / presenze –5,6%),
ad Ancona (arrivi –2,1% / presenze –5,1%) e a Macerata (arrivi
–0,9% / presenze –3%). In controtendenza la provincia di Ascoli
Piceno, con un aumento sia degli arrivi (+0,4%), che delle presenze (+0,6%).
Questi, invece, le percentuali provinciali rilevata da giugno ad agosto: Pesaro
e Urbino (arrivi –4,3% / presenze –8,5%), Ancona (arrivi –2,1%
/ presenze –7,2%), Macerata (arrivi +0,3% / presenze –3,8%), Ascoli
Piceno (arrivi –0,4% / presenze +1,4%).
Secondo le rilevazioni curate dalla Regione, da gennaio ad agosto 2004 sono
venuti, nelle Marche, 1.756.249 turisti (1.499.614 italiani e 256.635 stranieri),
per complessivi 13.512.462 pernottamenti (11.940.430 dovuti agli italiani
e il restante 1.572.032 agli stranieri). L’apporto economico è
stimato in oltre 1 miliardo e 421 milioni di euro (100,00 euro per italiano
e 144,00 euro per straniero). La permanenza media è risultata di 7,7
giornate (8 quella degli italiani e 6,1 per gli stranieri).
“Tutti, credo – ha evidenziato Rocchi all’inaugurazione
di Promomarche - abbiamo la consapevolezza della significatività strategica
del turismo e della sua valenza economica, quale motore di sviluppo di questa
regione. Occorre intraprendere azioni di stretto coordinamento fra i diversi
livelli delle amministrazioni per sostenere e rafforzare il settore. Questi
ultimi anni non sono stati facili per il turismo nazionale e internazionale.
Occorre promuovere, perciò, un processo di rimodulazione della promozione
del sistema Italia e, di conseguenza, di quello regionale, mirato, soprattutto,
allo sviluppo di relazioni con i nuovi mercati emergenti”.
Cronaca e Attualità, 2004-10-01