Technological Days: Stati Uniti 2004. Chicago - aziende marchigiane a confronto con imprese americane del Midwest.


Sedici aziende marchigiane del comparto subfornitura, stampi e stampaggio per plastica, metallo e componentistica meccanica, hanno partecipato al progetto 'Technological days: Stati Uniti 2004', cofinanziato dalla Regione, con l'Accordo di programma Ice ' Regione Marche, e gestito dal Centro servizi per le imprese Meccano spa. Dal 14 al 20 settembre le sedici aziende si sono confrontate, negli Usa, con quarantadue imprese americane del Midwest, che ha come punto di riferimento la citta` di Chigaco e l'area di Detroit: le capitali storiche dei settori automobilistico, aeronautico e di comparti come le macchine agricole, da giardinaggio, elettroniche e strumenti di precisione. Alle 'giornate tecnologiche' ' organizzate in collaborazione con la Camera di commercio italiana nel Midwest - erano presenti aziende leader mondiali americane, come Ford, New Holland America, Nasa, Acme, alla ricerca di partner tecnologicamente preparati e affidabili. Sono intervenute anche importanti associazioni di imprese, come la TMA (Tooling and manufacturing association, che raggruppa 1.600 aziende), la Precision metalforming association, la Norbic, lo Stato dell'Illinois (con il Trade Office, cioe` l'ufficio di Stato dedicato al commercio), la Cook Country (la seconda contea statunitense, con oltre cinque milioni di abitanti e che comprende la citta` di Chicago).

Il punto sulla missione in America e` stato fatto oggi, in Regione, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato gli stessi imprenditori che hanno visitato gli Usa.

'Le giornate tecnologiche americane ' ha sottolineato il vice presidente Gian Mario Spacca ' hanno rappresentato l'occasione per favorire l'internazionalizzazione delle piccole imprese marchigiane del distretto degli stampi e per aprire nuove opportunita` alle nostre aziende. L'incontro con i big statunitensi del settore ha consentito ai nostri imprenditori di confrontarsi direttamente con le esigenze di un mercato dinamico e in continua evoluzione, sia per quanto riguarda le forniture, che i servizi correlati. La scelta degli Stati Uniti, quale mercato di sbocco del comparto della subfornitura, e` scaturita dal progressivo rafforzamento delle relazioni tra Usa e Italia. Le Marche, in particolare, per la presenza di alcuni comparti industriali maturi, sono pronte a consolidare collaborazioni tecniche, produttive e commerciali con imprese partner statunitensi'.

Gli stessi dati sull'interscambio 'Marche-Usa' segnalano gia valori positivi: nel primo semestre dell'anno le esportazione verso gli Stati Uniti hanno raggiunto un valore economico di 302 milioni di euro (+2,9%), a fronte in un incremento delle importazioni dagli Usa di 57 milioni di euro (+0,1%). Gli Stati uniti sono il quarto paese di destinazione dell'export regionale, dopo Francia, Germania e Regno Unito. Il Nord America, poi, e` la terza area continentale di destinazione delle esportazioni marchigiane (circa il 10%), dopo l'Unione europea e l'Europa extra Ue.

'La collaborazione alla riuscita di questa missione ' ha concluso Spacca ' testimonia come la Regione non sia impegnata solo sul fronte della calzatura e su quello dei mercati tradizionali come la Cina e la Russia, ma sostenga lo sforzo di internazionalizzazione anche di altri comparti produttivi strategici, quali la meccanica e la plastica'.

'Nel cuore dell'industria manifatturiera americana, qual e` il Midwest ' ha sottolinea Letizia Urbani, direttore di Meccano spa ' le imprese marchigiane sono risultate estremamente avanzate rispetto alle locali, che hanno la necessita` di adeguare i propri processi produttivi e tecnologici, non sempre idonei, se paragonati a quelli normalmente in uso nelle nostre aziende. Inoltre le imprese americane segnalano ritardi nei confronti della concorrenza del Sud-Est Asiatico: questa sta diventando sempre piu` agguerrita, in quanto si basa su logiche produttive e fattori tecnologici innovativi. Per tale motivo e` emersa la necessita` di favorire connessioni tra piu` imprese, anche per la gestione delle singole commesse. Da questo punto di vista le aziende marchigiane sono risultate partner ideali per le potenzialita` evidenziate'.

Nel corso della missione negli Stati Uniti le aziende marchigiane hanno visitato imprese di stampaggio della plastica, la Fiera internazionale IMTS (attrezzature e strumenti innovativi di lavorazione per il settore meccanico e della plastica) e si sono confrontate con il prestigioso studio di consulenza legale e commerciale 'Bell, Boyd & Lloyd' che ha proposto un interessante riflessione sulle principali regole e metodologie di approccio al mercato statunitense.
Cronaca e Attualità, 2004-09-28