RURAL TRACK
Ancona - cultura dello sviluppo rurale integrato.
PRESENTATO IL PROGETTO “RURAL TRACK”: UNO SCAMBIO
DI ESPERIENZE SULLO SVILUPPO RURALE E AGRICOLO.
Cinque visite in Grecia, Spagna Portogallo, Bulgaria e Polonia consentiranno
di accrescere le capacità professionali degli operatori del settore
.
“L’obiettivo del progetto è quello di diffondere una cultura
dello sviluppo rurale integrato che sempre più si sta affermando in
molte regioni d’Europa”. Con questa affermazione l’assessore
Ugo Ascoli, è intervenuto alla presentazione del “Rural –
Track”, progetto promosso da Sviluppo Marche S.p.a., Ente di sviluppo
territoriale della Regione Marche, che intende, attraverso la formazione,
potenziare le capacità professionali di 46 beneficiari, che operano
nel settore rurale. Le Marche – ha aggiunto Ascoli - danno molta importanza
allo sviluppo rurale nella consapevolezza di uno sviluppo integrato, intersettoriale
e multidisciplinare: l’agricoltura è una componente che mette
in relazione le problematiche dell’ambiente, dell’artigianato,
dei servizi pubblici, del turismo, della tutela dei beni culturali, che sono
il capitale di un territorio. Questa regione per come è orograficamente
strutturata, con le valli, i fiumi e le organizzazioni abitative delle creste
vallive, è obbligata a pensare in termini di sviluppo integrato. Del
resto – ha proseguito l’Assessore - tutta la discussione che si
sta facendo sulla crisi del turismo porta necessariamente ad incamminarsi
sulla strada dell’integrazione fra le bellezze del mare, delle colline,
della montagna e i prodotti tipici enogastronomici delle nostre zone”.
In sintesi il progetto offre ai beneficiari dei percorsi formativi ad’
hoc, necessari per acquisire metodologie didattiche innovative, attraverso
il confronto e lo scambio di esperienze con alcuni Paesi del Mediterraneo
e dell’Europa dell’Est, caratterizzati da aree rurali e agricole
simili al territorio marchigiano.
I beneficiari saranno dirigenti, quadri e funzionari della Regione Marche,
dei Gruppi di Azione Locale (GAL), delle Associazioni di categorie agricole
e biologiche, del Centro Europeo Carrefour Marche e della società Sviluppo
Marche, promotrice della proposta. Tali operatori saranno ospitati in Grecia,
Spagna e Portogallo e riceveranno, dalle Università, dagli organismi
di formazione e dalle società di sviluppo economico dei vari paesi,
informazioni riguardanti l’attuazione dei programmi d’iniziativa
comunitaria per lo sviluppo rurale. Lo scambio di esperienze prevede di indagare
e conoscere in che misura i progetti formativi attivati da questi soggetti
erogatori hanno operato e che grado di integrazione hanno avuto con gli altri
settori economici. Per quanto riguarda i partner Bulgaria e Polonia, gli operatori
presteranno particolare attenzione all’attuazione di “programmi
di transizione” dedicati allo sviluppo locale e rurale e analizzeranno
il peso della formazione come strumento di sviluppo del territorio dal punto
di vista socio-economico di questi Paesi.
Lo scambio di buone prassi, cuore del progetto, comporta visite della durata
di una settimana ognuna da parte dei 46 partecipanti che si suddivideranno
nei 5 Paesi.
Rural Track è propedeutico al progetto pilota IDEA.R.E. Leonardo da
Vinci, che ha come finalità quella di formare “l’europrogettista”,
una nuova figura professionale in grado di intervenire nei processi di sviluppo
rurale.
Nel Piano di Lavoro 2004 di recente approvazione da parte della Commissione
regionale, gli stanziamenti a favore della formazione del settore agricolo
ammontano a 265 mila euro e saranno utilizzati per l’attivazione di
quattro corsi.
Cronaca e attualità, 2004-09-29