Ricostruzione del dopo Terremoto. Ancona – D’Ambrosio scrive a Berlusconi per concordare un piano finanziario pluriennale.


Il presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri, on. Silvio Berlusconi una lettera nella quale chiede al Governo di assicurare le risorse finanziarie necessarie per portare a conclusione la ricostruzione marchigiana del dopo terremoto. D’Ambrosio ha concordato l’iniziativa con il presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, la quale interverrà ugualmente sul capo del governo per sollecitare nuovi stanziamenti che entrambe le Regioni si attendono dalla Legge Finanziaria 2005.
D’ambrosio, nella sua lettera, afferma che “Il completamento della ricostruzione, a seguito del terremoto del 1997, costituisce un’esigenza fondamentale per le popolazioni colpite e per la ripresa socio-economica dei territori interessati. Il danno complessivo è stato stimato in 4.374 milioni di euro, mentre le risorse sino ad ora rese disponibili ammontano a 2.724 milioni di euro.”
“E’ pertanto indispensabile – prosegue il Presidente - concordare con il Governo della Repubblica un piano pluriennale di finanziamento che consenta di completare la ricostruzione in un periodo massimo di cinque anni. Mi sono incontrato con i Parlamentari marchigiani, i Sindaci dei Comuni, i Presidenti delle Province, le Autorità ecclesiastiche e i rappresentanti delle categorie imprenditoriali e professionali per fare il punto sulla situazione. In particolare i Sindaci e le Autorità ecclesiastiche hanno sottolineato la necessità di un intervento immediato in quanto molti edifici, specie quelli a carattere monumentale, stanno subendo un ulteriore degrado con incremento dei costi di riparazione.”
“Le chiedo pertanto – propone D’Ambrosio - di inserire nel disegno di legge per la Finanziaria 2005 specifiche risorse destinate al completamento degli interventi, al fine di dare certezze e speranze ai cittadini ed enti che altrimenti non vedrebbero riconosciuto un diritto espressamente previsto dalla legge dello Stato.”
Il Presidente della Regione Marche affronta nella sua missiva anche il problema dello della fine dello stato di emergenza chiedendo che “La Legge Finanziaria 2005 dovrebbe prevedere il consolidamento dei contributi ai Comuni per le minori entrate conseguenti alla inagibilità degli edifici, per evitare il loro dissesto finanziario. Per quanto riguarda la restituzione dei tributi e contributi sospesi dovrebbero essere estese ai cittadini e alle imprese delle Marche le stesse disposizioni già emanate per situazioni analoghe verificatesi in altre regioni d’Italia. Qualora non sia possibile l’esonero totale, sarebbe quanto meno equa l’applicazione delle norme sul condono fiscale come previsto dalla Legge Finanziaria 2003 per le popolazioni delle Province di Ragusa, Siracusa e Catania.”
D’Ambrosio ha unito alla lettera una relazione di sintesi dalla quale è possibile rilevare i risultati conseguiti dalla Regione con le risorse nazionali e comunitarie disponibili e una esatta analisi delle necessità.
D’Ambrosio nel salutare infine con viva cordialità il Presidente del Consiglio dei Ministri ha espresso l’auspicio di poterlo incontrare al più presto.
Cronaca e Attualità, 2004-09-28