Servizio Sanitario Regionale e Università. Ancona - regolamentati i rapporti con un protocollo d’intesa.


LA GIUNTA APPROVA IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE E L’UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE.
I rapporti tra Servizio sanitario regionale e Università Politecnica delle Marche saranno regolati da un protocollo d’intesa il cui testo è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla sanità, Augusto Melappioni.
Il documento conclude un intenso lavoro di gruppo che ha visto impegnati i rappresentanti dei due Enti interessati.
L’Università e la Regione – stabilisce il primo articolo dell’accordo – convengono che l’Università concorra alla programmazione sanitaria regionale, alla definizione degli indirizzi di politica sanitaria e di ricerca nonché alla definizione dei modelli organizzativi. Tra i principali obiettivi rientra la massima integrazione tra attività di assistenza, di didattica e di ricerca. Uno specifico allegato elenca le strutture sanitarie che comprendono tutte le tipologie di attività assistenziali necessarie alle attività di formazione e ricerca proprie della Facoltà medica. L’allocazione delle risorse umane e strutturali deve essere orientata a criteri di economicità e efficienza assistenziale.
Regione e Università danno atto che l’Azienda di riferimento è l’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Umberto I° - G.M. Lancisi – G. Salesi” di Ancona”, che opera nell’ambito della programmazione sanitaria regionale e concorre sia al raggiungimento degli obiettivi posti da quest’ultima, sia alla realizzazione dei compiti istituzionali dell’Università in un rapporto di stretta collaborazione tra le due istituzioni.
L’atto aziendale dell’ Azienda “Ospedali Riuniti” deve consentire l’integrazione tra Facoltà e attività assistenziale, garantire l’unitarietà nell’indirizzo, valorizzare la struttura dipartimentale e tutta la dirigenza aziendale, favorire la partecipazione di tutti gli operatori alla conduzione aziendale e l’azione del volontariato e dell’Associazionismo, garantire un rapporto di pariteticità tra Dipartimenti e, negli organismi e Comitati, nelle direzioni di struttura complessa e nella gestione, una equilibrata partecipazione della componente ospedaliera e universitaria. Il personale universitario che opera presso le Aziende e le strutture è individuato con specifici atti dei Direttori generali, d’intesa con il Rettore.
Sono organi dell’Azienda il Direttore generale, il Collegio sindacale e l’Organo di indirizzo.
L’Azienda organizza le proprie attività assistenziali in forma dipartimentale, strutturato ad attività integrata e come centro di responsabilità e di costo.
Al sostegno economico-finanziario delle attività svolte dall’Azienda “Ospedali Riuniti” concorrono risorse messe a disposizione sia dall’Università sia dal Fondo sanitario regionale.
L’accordo, infine, disciplina anche la compartecipazione della Regione e dell’Università ai risultati di gestione, la formazione e l’occupazione nonché l’Osservatorio regionale del lavoro.
La deliberazione che ha approvato il testo dell’accordo incarica il Presidente della Giunta, Vito D’Ambrosio, di sottoscrivere il protocollo.
Cronaca e attualità, 2004-09-07