Sistemazione idraulica del fiume Tenna. Ancona - l’assessore Cataldo Modesti puntualizza.


MODESTI: LA REGIONE SEMPRE CONTRARIA AL PRELIEVO DI GHIAIA.
In riferimento agli articoli apparsi sulla stampa locale riguardanti i prelievi di ghiaia effettuati nel comune di S. Elpidio a Mare e sulla interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio provinciale riguardante il progetto del Tenna l’assessore Cataldo Modesti puntualizza quanto segue.
“Il progetto di sistemazione idraulica del fiume Tenna redatto dagli uffici regionali risale al 1994, e ha subìto, anche prima della fase esecutiva, numerose revisioni progettuali al fine di accogliere le richieste degli Enti Locali interessati, in primo luogo del comune di Porto S. Elpidio, maggiore beneficiario dell’opera in quanto il suo territorio è quello a maggiore rischio in caso di esondazione del fiume Tenna; prova ne è l’ultima piena, prima dei lavori di ripulitura effettuati nel 2003 quando ancora il sistema di laminazione della piena ancorché ultimato non era attivo.
La variazione al progetto che sostanzialmente consiste nel privilegiare la protezione dei territori soggetti ad allagamento sacrificando la protezione delle briglie in alveo, è stata fatta in funzione del rischio di allagamento; il progetto di intervenire sulla briglia nei comuni di Belmonte e Montegiorgio non è stata abbandonata ma costituisce priorità di finanziamento per quanto riguarda la programmazione finanziaria degli interventi in materia di difesa del suolo.
Questa attività di programmazione è l’unica rimasta in capo all’Amministrazione regionale a seguito delle leggi n.10/99 e n.13/99 di trasferimento agli Enti Locali, nel caso la Provincia, delle competenze in materia di opere idrauliche, trasferimento che ha compreso anche la funzione di vigilanza e di controllo.
Si ricorda, inoltre, che la Regione Marche si è sempre opposta al prelievo di ghiaia in alveo, e ha sempre espresso parere negativo all’allontanamento delle ghiaie dal fiume Tenna (vedi recente richiesta di eliminazione della barra di foce spazzata via da una modesta piena del Tenna) e che il prelievo di materiale dall’alveo del fiume, così come segnalato da funzionari regionali, non è contemplato nel progetto.”


Cronaca, 2004-07-30