Consiglio Comunale.
S. Benedetto T. - rapida conclusione della seconda convocazione.
L’assenza annunciata dei gruppi di opposizione ha fatto mancare il dibattito nella seduta consiliare di ieri sera, seconda convocazione dopo l’adunanza deserta di lunedì 26. E così, in appena un’ora sono stati esaminati ed approvati all’unanimità (16 i presenti) tutti i punti all’ordine del giorno, fatta eccezione per le interrogazioni e le interpellanze rinviate per assenza dei firmatari.
In apertura di seduta, dopo il minuto di silenzio per ricordare lo scomparso capogruppo di AN Emidio Galié, si è proceduto alla sostituzione con il primo dei non eletti della lista di Alleanza Nazionale, Luigi Ursini. La figura dello scomparso consigliere è stata ricordata negli interventi di Ercole per il gruppo di FI, Rossi per AN, Nico per UDC, del Sindaco, del presidente De Vecchis e di Calvaresi che, a nome di tutta l’opposizione, ha reso omaggio alla memoria dell’avversario politico prima di abbandonare anch’egli la sala.
Sull’approvazione della destinazione dell’avanzo
di bilancio 2003 si è registrato solo l’intervento del forzista
Bianconi che ha paragonato la politica dell’Amministrazione a quella
di mercato calcistico della Juventus:”Spendiamo secondo le possibilità,
lavoriamo su obiettivi a medio e lungo termine”. Il capogruppo FI Marinangeli
ha presentato un emendamento, poi approvato, che sposta 47.000 euro dal capitolo
delle spese legali a quello per gli incarichi professionali. Serviranno per
redigere il piano di zonizzazione acustica della città, adeguando alla
nuova normativa regionale il Piano comunale di disinquinamento acustico, e
per predisporre un piano regolatore della sosta nel parcheggio interrato della
nuova scuola del Paese alto, così come previsto dalla convenzione con
il privato costruttore.
Prima della chiusura, il presidente De Vecchis ha dato lettura di due documenti
che sono stati presentati con procedura d’urgenza ma che saranno discussi
nella prossima seduta: un ordine del giorno dell’UDC contro il riconoscimento
delle coppie di fatto nel nuovo Statuto regionale e una mozione di FI per
chiedere che, dal 2005, il fermo pesca in Adriatico venga reso facoltativo
come nel Tirreno.
Cronaca, 2004-07-29