Scuola Media “Curzi”. S. Benedetto T. - al via l’appalto per la nuova scuola.

“E’ un traguardo importante, un fatto storico per l’edilizia scolastica della città di S. Benedetto. Basti pensare che l’approvazione del progetto preliminare da parte del Consiglio comunale risale al 1996”. Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore ai Lavori Pubblici, ing. Giovanni Poli, all’indomani della pubblicazione del bando di gara per affidare l’appalto per la realizzazione della nuova scuola media “Curzi” in zona Marina di Sotto.

La gara, che ha un valore complessivo di 3.082.000 euro (l’importo a base d’asta è di 2.405.500 euro, il resto sono somme a disposizione dell’Amministrazione per IVA, impianti, imprevisti, ecc.), è stata impostata con il sistema denominato “appalto congiunto”. In pratica la ditta vincitrice non percepirà denaro ma sarà pagata con la cessione progressiva, in base all’avanzamento dei lavori, di alcuni immobili pubblici che sono in disuso o lo saranno in futuro: l’ex macello di via Cairoli, l’ex sede distaccata della Capitaneria di Porto di via Paolini, la scuola di via Colle Ameno di Borgo Trevisani, la scuola elementare “Sciarra” del Paese alto, l’attuale plesso centrale della scuola “Curzi” di via Golgi.

Il bando prevede l’ultimazione dei lavori in 730 giorni dalla consegna del cantiere e l’apertura delle buste con le offerte per il 26 agosto prossimo.

La forma dell’edificio (vedi foto allegato e mail) richiama l’immagine di un carro e di un trabaccolo: il progettista, ing. Francesco Rossi, ha lavorato infatti su un tema guida, quello del mare, della cultura prodotta dagli scambi di merci e conoscenze tra le popolazioni delle opposte sponde dell’Adriatico. La storia delle civiltà del nostro mare narra di carri trainati da buoi sui quali si caricava di tutto: di qua vino, farina, pomodori, frutta e quant’altro la terra dalle nostre parti offriva; da là (dalla Dalmazia) si portavano in Italia legname, carbone, catrame, ecc.

La scuola avrà forma e dimensioni tali da contenere una popolazione scolastica non inferiore alle 450 unità e prevedrà zone destinate agli insegnanti, aule, laboratori, locali per servizi igienici, zone per il servizio sanitario e per la visita medica, depositi per attrezzi e materiali vari, servizio cucina-mensa, zona polifunzionale aperta anche alle comunità extrascolastiche, separata da quella scolastica, zona riservata ai servizi amministrativi, biblioteca.

“Costituisce il complemento al futuro edificio la palestra che invece è oramai in fase di ultimazione – spiega ancora l’assessore Poli – un impianto che sarà non solo a servizio della nuova “Curzi” ma sarà in grado di aprirsi all’associazionismo sportivo avendo requisiti tali per accogliere competizioni di basket, pallavolo e altre discipline sportive. La palestra costituirà, insieme a quella della nuova scuola del Paese alto e a quella di zona Agraria, tutte in via di ultimazione, un formidabile rafforzamento dell’offerta di impiantistica sportiva della città”.

Cronaca, 2004-07-20