In merito alle polemiche di questi giorni sulle presunte
inadempienze dell’Amministrazione comunale relative all’utilizzo
della sabbia proveniente dai lavori di dragaggio del porto, l’Assessore
ai lavori pubblici Giovanni Poli ha rilasciato la seguente dichiarazione:
”Occorre precisare che l’Amministrazione Comunale, a tutt’oggi,
è ancora in attesa delle risultanze relative alle analisi di
caratterizzazione delle sabbie da ripascere, analisi effettuate dall’ARPAM.
Infatti è necessario, prima di effettuare qualsivoglia intervento
legato al ripascimento, accertare la compatibilità chimica, fisica
e biologica delle sabbie da ripascere. Inoltre, prima dell’avvio
dell’intervento sarà necessario ottenere l’autorizzazione
Regionale, la cui richiesta è già pronta, ma deve essere
corredata dai dati analitici delle analisi. Solo a completamento dell’iter
tecnico amministrativo sarà possibile avviare le procedure di
gara eventuali per effettuare il ripascimento vero e proprio”.
“Infine – è la conclusione dell’assessore Poli
- non è assolutamente vero che sono andati in fumo 150.000 euro
stanziati dalla Regione per il dragaggio del porto e il successivo ripascimento,
in quanto tale finanziamento è ancora attivo e sarà necessario
non solo per completare l’attuale ripascimento ma anche per il
successivo, conseguente al dragaggio completo dell’imboccatura
portuale. In merito a tale intervento occorre precisare che l’Amministrazione
Comunale è ancora in attesa degli elaborati del GENCIMAR di Ancona
per pianificare l’ulteriore campagna di sondaggi da effettuarsi
in mare, al fine di caratterizzare le sabbie ancora da dragare”.
6 novembre 2003