Standard & Poor’s.
Ancona – dichiarazione di Agostini.

Rating Standard & Poor’s della Repubblica italiana.
Agostini: “La Regione Marche conserva una valutazione positiva”

“La riduzione del rating di lungo termine della Repubblica italiana, operata da Standard & Poor’s (S&P’s) rischia di avere una ricaduta negativa suoi conti pubblici dello Stato e penalizza sia gli investimenti che i risparmi delle famiglie. Ma le conseguenze negative sul bilancio della Regione sono contenute, in quanto il controllo della spesa sanitaria, una gestione oculata del debito e la manovra fiscale attuata dalla Giunta regionale hanno consentito alle Marche di confermare il giudizio precedente (AA-/stabile), lo stesso livello ora riconosciuto allo Stato italiano”.
Lo afferma l’assessore regionale al Bilancio, Luciano Agostini, commentando la decisione dell’istituto internazionale di certificazione che ha declassato i conti pubblici dell’Italia.
“Nelle Marche – sostiene Agostini – le ricadute della decisone di S&P’s non saranno significative. In altre realtà locali, ritenute più virtuose delle Marche (Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia Val d’Aosta. O città come Milano, Bologna, Firenze, Venezia…), le conseguenze saranno invece pesanti.
Questo perché, come Regione, lavoriamo da anni in stretto contatto con l’agenzia Standard & Poor’s, la quale conosce bene il nostro bilancio e la gestione dello stesso. S&P’s è a conoscenza dell’impegno e del rigore con cui vengono gestite le poste contabili, che monitorizza costantemente, valutando positivamente il lavoro di contenimento della spesa sanitaria e la gestione del debito. Inoltre, stiamo attuando un progetto di razionalizzazione generale delle spesa pubblica, in quanto la necessità di ricorrere ai finanziamenti del mercato internazionale, inevitabile di fronte ai tagli del governo centrale, impone necessariamente una verifica continua a tutti i livelli. Siamo la prima Regione in Italia a operare un monitoraggio costante del costo del denaro e dei titoli quotati: la conferma del rating alle Marche testimonia la validità della strada intrapresa in questi anni”.

Cronaca, 2004-07-08