AREE INCOLTE E INSETTI
S. Benedetto T. - CHE FA L’AMMINISTRAZIONE?

In questa stagione, come l’anno scorso, si è ripresentato il problema della disinfestazione.

In realtà lo scorso anno l’amministrazione è intervenuta in ritardo e in modo approssimativo, abbandonando cittadini, soprattutto bambini e anziani, in balia di punture di insetti. Per non parlare di ratti e bisce che hanno ormai preso possesso delle numerose aree private e che nessuno si preoccupa di tenere pulite. Situazione davvero inaccettabile, tanto che il Sindaco ha emesso un’ordinanza tesa a risolvere i problemi di derattizzazione e di disinfestazione delle aree private abbandonate al degrado.

La nostra preoccupazione è che tale ordinanza non abbia un seguito di concretezza. Siamo curiosi di sapere quanti verbali saranno elevati nei confronti degli inadempienti e soprattutto se il Comune, come prevede la legge, nei casi più gravi, si sostituirà ai privati per pulire le aree rimaste incolte addebitando le spese a chi non ha fatto il proprio dovere. Ci auguriamo che la stessa attenzione venga posta per le aree di pertinenza pubblica (parchi e giardini) che lasciano molto a desiderare in termini di cura, manutenzione, pulizia e disinfestazione.

Il problema non è affatto da prendere alla leggera. Infatti la scorsa estate il Pronto Soccorso era subissato di richieste di intervento a causa di punture di insetti particolarmente perniciose per la salute dei cittadini; i malcapitati erano costretti a ricorrere alle cure mediche a causa della aggressività degli insetti; sono stati registrati picchi da record nell’acquisto di farmaci al cortisone ed antibiotico, la qualità della vita dei cittadini e turisti è stata seriamente intaccata da questa situazione.

Ci auguriamo che quest’anno le cose vadano diversamente e che l’Amministrazione si faccia carico per tempo di provvedere a garantire ai cittadini un ambiente non più ostile ma vivibile e pulito.

Consigliere comunale DS
Federico Olivieri

Cronaca, 2004-05-31