Sviluppo Sostenibile. Strasburgo – D’Ambrosio: strategia comune per l’Adriatico.


Il Presidente della Regione Marche intervenuto a Strasburgo sui temi dello sviluppo sostenibile: UNA STRATEGIA COMUNE CON LE ALTRE REGIONI PER SALVAGUARDARE IL MARE ADRIATICO. La Regione Marche sta lavorando intensamente con le altre regioni dell’area adriatica, anche con quelle che non hanno uno sbocco diretto al mare, per una strategia comune che ha come obiettivo prioritario la salvaguardia del mare Adriatico, a partire dai rischi delle cosiddette “carrette” che trasportano il petrolio. E’ stato, questo, uno dei passaggi dell’intervento che il presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio, ha pronunciato a Strasburgo, all’undicesima sessione plenaria della Camera delle Regioni (Congresso dei poteri locali e regionali), incentrata sul tema dello sviluppo territoriale sostenibile nel continente europeo. I problemi del mare Adriatico sono, tra l’altro, simili a quelli di mari chiusi come il Baltico o il Mar Nero che, avendo un ricambio molto lento, necessitano di una particolare protezione e cura ambientale. D’Ambrosio ha poi richiamato l’attività promossa dalle Marche per rafforzare la cooperazione interregionale adriatica, sottolineando la conferenza internazionale di Ancona dell’ottobre 2003, appuntamento che ha permesso di fare il punto sul partenariato nella politica di prossimità nei confronti degli Stati confinanti con l’Europa. Il Presidente ha, inoltre, illustrato le esperienze maturate in Albania, Croazia e nella federazione Serbia-Montenegro, paesi dove le Marche hanno sviluppato e attuato progetti cofinanziati dallo Stato italiano e dall’Europa: tra questi assume un particolare significato, per il suo valore ambientale, il progetto sviluppato nella regione di Valona (Albania) per il trattamento del ciclo integrato dei rifiuti. Vogliamo delineare – ha messo in rilievo D’Ambrosio – un progetto di penetrazione per le piccole e medie imprese marchigiane in modo da diffondere un modello peculiare di crescita e di sviluppo nella grande regione adriatica. Il segretariato dell’Adriatico ad Ancona, ottenuto attraverso “interreg 1/a”, è al servizio di questa politica. D’Ambrosio si è infine detto d’accordo con la proposta del “Congresso dei poteri locali e regionali” di dedicare una specifica iniziativa all’approfondimento dei problemi dell’area adriatica.
Cronaca, 2004-05-26