Un confronto a 360 gradi sul Piano sanitario regionale, sulla riorganizzazione
del Servizio sanitario regionale e sul Protocollo d’intesa, tra
la Regione e Università Politecnica delle Marche, in materia
di programmazione sanitaria. È quanto è stato discusso,
oggi, nell’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità,
Augusto Melappioni, e le organizzazioni sindacali mediche e veterinarie,
che avevano inviato, nei giorni scorsi una lettera d’insoddisfazione
sulle prospettive della sanità marchigiana. Oltre sei ore di
discussione hanno consentito di stilare un documento che sancisce la
“positività delle conclusioni raggiunte”. Erano presenti,
oltre all’assessore, il direttore del dipartimento Servizi alla
Persona, Giuseppe Zuccatelli, il direttore generale dell’Azienda
unica, Antonio Aprile, dell’Azienda Ospedali riuniti di Ancona,
Paolo Menichetti e dell’Azienda San Salvatore di Pesaro, Eugenio
Porfido. Le sigle sindacali intervenute erano l’Anao (Osvaldo
Scarpino), Cimo (Sergio Caporelli), Confedir, Civemp (Giordano Giostra),
Umsped (Marco Chiarello), Anpo (Vincenzo Lombardo). “Il metodo
di confronto tra i vertici regionali e le organizzazioni sindacali,
allargato ai dirigenti responsabili delle varie funzioni sanitarie a
livello regionale - si legge nel testo siglato – è quello
più appropriato per la conoscenza e il confronto sull’esatta
portata delle questioni. La programmazione regionale sta seguendo le
linee indicate nel Piano sanitario e nella legge n.13/2003 di riorganizzazione,
confermando il potenziamento degli ospedali di rete, mentre il riordino
del sistema, sostanzialmente condiviso dalle organizzazioni sindacali,
sta procedendo in maniera graduale. La Regione esprime disponibilità
a recepire eventuali emendamenti alla bozza di protocollo d’intesa
con l’Università, presentati dalle organizzazioni sindacali
mediche e veterinarie, che conservano tuttavia un giudizio critico sul
documento. Le modalità delle relazioni sindacali saranno ulteriormente
sviluppate e potenziate, per rendere ancora più integrato e trasparente
il processo di formazione degli atti riorganizzativi”. Il verbale
firmato riconosce che “l’incontro ha permesso, da parte
regionale, di sviluppare in modo approfondito i concetti ispiratori
delle azioni di riorganizzazione di sistema e di indirizzo per gli accordi
con l’Università, mentre da parte sindacale si è
potuto prendere atto di numerosi dati positivi che permettono di guardare
con fiducia al complesso processo di riorganizzazione del Sistema sanitario
regionale”.
Cronaca, 2004-05-11