Nuova Normativa Sismica. Pesaro - convegno organizzato dall’Ordine degli Ingegneri.


L’intervento del vicepresidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca.
“I risultati positivi dell’opera di ricostruzione del sisma del ’97 sono il frutto di un efficace “gioco di squadra” tra cittadini, imprese, istituzioni ai vari livelli e professionisti, a cui va il ringraziamento ed il riconoscimento dell’intera comunità regionale per il grado di professionalità dimostrato in questa difficilissima situazione di emergenza.
Il recente evento sismico ha definito un autentico “modello marchigiano” di ricostruzione, equiparabile al modello-Friuli.
Nelle Marche sono stati danneggiati oltre 22 mila edifici privati e circa 4000 edifici pubblici e monumentali, per un danno stimato di oltre 8mila miliardi di vecchie lire. A soli 5 anni dall’inizio effettivo dell’opera di ricostruzione, oltre i due terzi delle interventi risultano già completati, con i rimanenti in fase di ultimazione.
Dobbiamo proseguire su questa strada, soprattutto guardando al futuro, in un rapporto di forte collaborazione e condivisione progettuale.
La nuova sfida è quella della prevenzione, per assicurare alla comunità marchigiana ancora più elevati livelli di sicurezza.
E’ in tale direzione che si inseriscono molteplici azioni della Regione: individuazione dell’elenco delle zone sismiche nelle Marche in applicazione dell’ordinanza n.3274; ricerche sulla riduzione di vulnerabilità da rischio sismico; predisposizione di piani provinciali e comunali per le esigenze di protezione civile; formazione di personale qualificato; gestione della Rete sismometrica regionale.
In definitiva, si tratta di superare la fase dell’emergenza, dando stabilità ad un articolato sistema relazionale di sicurezza e prevenzione sismica a favore dell’intera comunità delle Marche”.
Cronaca, 2004-05-07