SPACCA SOTTOLINEA IL VALORE STRATEGICO DELL’INNOVAZIONE NELLE
MARCHE. Intervenendo al Convegno “Design e nuovi materiali catalizzatori
per l’innovazione di prodotto”, organizzato oggi a Recanati
dall’ADI (Associazione per il disegno industriale), il vicepresidente
della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha, tra l’altro, affermato:
“Anche nelle Marche la ricerca e l’innovazione rappresentano
i fattori strategici, insieme all’internazionalizzazione, per
sostenere la sfida della competitività del made in Italy nello
scenario dell’economia globale.
Su tali fattori deve investire l’intero sistema sistema-Marche,
perché verifichiamo che al di là del settore o della dimensione
di appartenenza, le imprese che innovano, sviluppano conoscenze e internazionalizzano
hanno successo, al contrario di chi rincorre solo vantaggi di costo.
La Regione Marche punta sull’innovazione che scaturisce dalla
conoscenza, e dalla condivisione progettuale tra tutti i soggetti protagonisti
dei processi innovativi, attraverso molteplici azioni concrete.
Alcuni esempi: le risorse della delibera Cipe 17/2003 sono stati destinate
all’Università per sostenere 55 progetti di ricerca applicata;
con le leggi 140/97, 598/94, 13/2000 e 14/2000, e le azioni dell’Obiettivo
2 sono, circa 7000 le PMI che hanno usufruito di benefici capaci di
attivare 900 milioni di euro di investimenti nell’ultimo biennio.
Rafforzare il capitale intellettuale e le funzioni innovative a maggior
valore aggiunto delle piccole e medie imprese costituisce un impegno
prioritario della Regione, al fine di generare nuove risorse e conoscenze
per lo sviluppo e la crescita dell’intera comunità marchigiana.”
Cronaca, 2004-05-08