Fusione dei Consorzi di bonifica dell’Aso, Tenna e Tronto.
Ancona - il Consiglio Regionale approva la legge. Dichiarazione di Agostini.

 

“Una buona legge, che pone fine allo stato di incertezza in cui versano i tre Consorzi di bonifica del Piceno”. È il commento dell’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Luciano Agostini, dopo che il Consiglio regionale ha approvato la legge di riunificazione dei Consorzi dell’Aso, del Tenna e del Tronto. “Una normativa votata su iniziativa della Giunta regionale, con l’obiettivo di risolvere le delicate e complesse questioni che hanno appesantito l’azione dei Consorzi e che consente di superare la gravissima situazione di quello del Tronto. Con questo intervento legislativo la Regione intende non solo salvaguardare i posti di lavoro e i diritti acquisiti dei dipendenti, ma anche assicurare la continuità del servizio irriguo e di evitare ripercussioni negative su un’economia locale già in notevole difficoltà. Non si tratta, dunque, solo di un intervento di emergenza, ma principalmente di rilancio del contesto economico in cui operano i Consorzi. Rappresenta, pertanto, un’opportunità in più che viene assicurata per consolidare un sistema produttivo che necessita dell’impegno pubblico per decollare secondo le proprie potenzialità. Con questa legge, accanto a un ridimensionamento funzionale e organizzativo dei consorzi, si recupera il ruolo vero degli stessi, in un contesto più generale che vedrà la Regione impegnata nel riordino del ciclo integrato delle acque. Un compito che coinvolge anche le Province, alle quali sono affidate le funzioni amministrative della difesa del suolo. La Regione si impegna a promuovere accordi con la Provincia di Ascoli per l’assunzione delle quote dei mutui relative alle opere pubbliche di bonifica, per il trasferimento del personale in esubero e per l’erogazione di un contributo straordinario al consorzio unificato. La fusione sarà agevolata anche da un contributo ventennale di 305 mila euro all’anno, che la Regione destina al nuovo organismo”.

Cronaca, 2004-05-06