“Questa è una sperimentazione, ma una sperimentazione
senza ritorno. Con la nuova carta si avvia il federalismo digitale”.
Così ha presentato la seconda fase di diffusione della carta
d’identità elettronica (C.I.E.), di cui S. Benedetto del
Tronto è protagonista insieme ad altri 55 Comuni italiani, il
sottosegretario al Ministero dell’Interno sen. Antonio D’Alì,
intervenuto stamane per inaugurare il servizio di rilascio della Carta
allestito dal Comune.
Per l’esponente di Governo quel “pezzo di plastica”
consegnato a tutti i cittadini con più di 15 anni incarnerà
la vera rivoluzione federale di uno Stato che valorizza le autonomie
locali pur mantenendo la titolarità di una funzione fondamentale
come quella rappresentata dalla Carta d’identità.
Il sottosegretario ha poi fatto altri due importanti annunci: il primo
è che si sta lavorando per arrivare in tempi rapidi anche al
permesso di soggiorno elettronico che equiparerà anche in questo
campo gli stranieri residenti agli italiani. La seconda novità
è che entro l’anno sarà ultimato il lavoro di allineamento
di tutte le anagrafi comunali con il Servizio centrale demografico presso
il Ministero dell’Interno: “Si tratta – ha spiegato
il sen. D’Alì - di un passaggio fondamentale per arrivare
a collegare in rete tutte le anagrafi dei Comuni italiani che, a quel
punto, parleranno un’unica lingua”.
Dopo i saluti del Sindaco Domenico Martinelli e dell’assessore
all’informatica Ruggero Latini (che hanno ricordato come da anni
il Comune di S. Benedetto sia all’avanguardia nella sperimentazione
di nuove soluzioni tecnologiche per avvicinare i cittadini alla pubblica
amministrazione) e dell’on. Gianluigi Scaltritti (importante elemento
di collegamento tra Comune e Ministero dell’Interno), è
stato l’ing. Massimo Carloni, direttore del Servizio informatica
e innovazione del Comune, ad illustrare il progetto che vedrà
il Comune, nel giro di un anno, distribuire ad oltre 35.000 sambenedettesi
la nuova carta. Carloni ha anche anticipato che, in attesa che vengano
definiti a livello nazionale i servizi pubblici da erogare “on
line”, il Comune di S. Benedetto è già pronto per
offrire ai suoi cittadini, sempre attraverso il sistema di riconoscimento
offerto dal nuovo strumento, alcuni servizi come l’autocertificazione,
il prestito librario dalla biblioteca comunale e la Denuncia di inizio
attività edilizia.
Quindi c’è stata la prima sperimentazione: a Fabrizio
Meo, 18 anni appena compiuti, il più giovane elettore della sezione
n. 19 (dove il 12 e 13 giugno si sperimenterà il sistema di identificazione
dell’elettore attraverso la C.I.E.), è stata rilasciata
la nuova carta. Da lunedì inizierà la distribuzione di
massa ai 900 elettori del seggio 19 e, dopo le elezioni di giugno, partirà
il programma per consegnare la Carta d’identità elettronica
a tutti i cittadini sambenedettesi.
(nelle foto: - il sen. D’Alì mostra
la carta d’identità elettronica al Sindaco Domenico Martinelli,
all’on. Gianluigi Scaltritti e al Prefetto Giuseppe Destro;
- Fabrizio Meo con la sua nuova carta)
Cronaca, 2004-04-23