Una folta delegazione della città argentina di Las Rosas (Santa
Fe), guidata dall’intendente (sindaco) Raul Alberto Ponzio, è
stata ricevuta in Regione dal vicepresidente Gian Mario Spacca. La visita
istituzionale rientra nell’ambito delle iniziative promosse dopo
il gemellaggio (agosto 2003) di Las Rosas con la città di Matelica.
All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Matelica, Patrizio
Gagliardi.
Nel suo saluto agli ospiti, Spacca ha ricordato gli intensi rapporti
esistenti tra la comunità argentina e quella marchigiana. “Da
questo gemellaggio – ha auspicato il vicepresidente – mi
auguro possano nascere anche collaborazioni economiche, con il contributo
delle Camere di commercio, delle Università e degli imprenditori
marchigiani. La scelta di gemellarsi con un città della nostra
regione è felice, in quanto siamo una delle realtà italiane
più vivaci, dove il benessere e la crescita economia registrano
valori tra i più elevati a livello nazionale”.
Il sindaco di Matelica ha ripercossi le tappe che hanno portato al gemellaggio
con una città dove è forte la presenza di discendenti
marchigiani. “Conoscerci e frequentarci – ha sottolineato
Gagliardi – ci ha permesso di avviare rapporti istituzionali che
devono ora abbracciare gli aspetti culturali e di sviluppo economico
delle due città”.
“Gli adempimenti amministrativi del gemellaggio – ha ricordato
l’intendente Raul Alberto Ponzio, discendente di emigrati marchigiani
– sono stati avviati da tre anni, ma la crisi politica ed economica
dell’Argentina ha rallentato i tempi di conclusione. Era giusto
gemellarci con una città di questa regione, che ha scritto una
pagina importante della storia dell’emigrazione in Argentina.
Un vincolo di sangue unisce i due popoli. Sentiamo le Marche molto vicine
e, in particolare la Provincia di Macerata, che ci ha aiutato durante
la recente alluvione di Santa Fe. Dopo il gemellaggio, a Las Rosas sta
nascendo un’associazione di marchigiani, orgogliosi di riscoprire
e testimoniare le proprie radici culturali”.
La città di Las Rosas ha 14 mila abitanti. I 71 mila ettari di
terra fertile della propria giurisdizione danno occupazione soprattutto
nell’ambito dell’agricoltura e dell’allevamento.
Cronaca, 2004-03-17