In merito alle contravvenzioni elevate dalla Polizia Municipale
ai commercianti che hanno aperto le attività il giorno di Ferragosto
e notificate in questi giorni, l’Assessore alle attività
produttive Marco Lorenzetti ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Le preoccupazioni e le perplessità dei commercianti di
Porto D'Ascoli sono comprensibili. Purtroppo l'Amministrazione comunale
si è vista obbligata ad applicare una nuova legge regionale restrittiva,
peraltro emanata alla fine dell’anno scorso, per cui è
stata costretta a dover restringere le giornate festive di apertura
a un massimo di 24 per tutto il territorio comunale e a otto ulteriori
giornate per i centri storici, zona Est della ferrovia e via Mare. Tale
normativa ci ha costretto ad eliminare alcune festività, tra
cui il 15 agosto, chiesta peraltro da molti commercianti e particolarmente
dai sindacati del personale dipendente”.
“Si è provveduto – prosegue l’assessore Lorenzetti
- con largo anticipo a redigere un calendario per tutto l'anno proprio
per dar tempo ai commercianti di adeguarsi alle imposizioni della nuova
legge, tanto che la relativa ordinanza è stata emessa nel dicembre
2002”.
“Le contravvenzioni elevate dalla Polizia Municipale – è
la precisazione di Lorenzetti - sono state complessivamente 15 su 1230
negozi, otto nella zona di Porto D'Ascoli e sette nel resto della città.
La stessa normativa dispone inoltre regole diverse tra i commercianti
in sede fissa e i commercianti ambulanti, i quali non hanno obblighi
di chiusura e per questo il mercato si è svolto regolarmente.
Va peraltro ricordato che la Regione, dopo appena un anno dall'entrata
in vigore di questa strana normativa, ha già approvato, con delibera
di Giunta regionale n. 191 del 4 agosto scorso, la proposta di modifica
della normativa che prevede l’aumento da 24 a 28 giornate di apertura
festiva per tutto il territorio e la deroga per tutte le domeniche nei
centri storici e zone costiere. Tale modifica attende l'approvazione
del consiglio regionale”.
“E’ possibile – è la conclusione di Lorenzetti
- che ci possa essere stata insufficiente informazione e di ciò
mi assumo pienamente la responsabilità. Ma la nuova normativa
e i brevissimi tempi a disposizione per applicarla ne hanno reso problematica
la divulgazione”.
8/10/2003