E’ fissata al prossimo 19 marzo la
data di scadenza per la presentazione dei progetti legati al “Contratto
di Quartiere II”, che sono da considerare vere e proprie iniziative
di “costruzione sociale del territorio” in quanto promuovono
un processo che articola risorse naturali, strutture architettoniche,
nonché le risorse umane in un progetto partecipato rivolto allo
sviluppo del singolo e della comunità. Il Contratto di Quartiere
è un programma di recupero urbano promosso dal Ministero dei Lavori
Pubblici nel 1998.
In tutta Italia sono 46 i Contratti di Quartiere attivati che hanno come
obiettivo il recupero e la valorizzazione di particolari aree del territorio
comunale.
“In considerazione delle caratteristiche del bando regionale –
ha commentato il sindaco Piero Celani – l’Amministrazione
Comunale per la localizzazione del “Contratto di Quartiere”
ha individuato il quartiere di Monticelli al fine di riqualificare tale
ambito urbano migliorandone le condizioni ambientali, adeguandone e sviluppandone
le opere di urbanizzazione e la dotazione di servizi pubblici e privati,
favorendone l’integrazione sociale e incentivando l’offerta
occupazionale”.
Gli ambiti di intervento sono quattro. La prima è la zona di Monticelli
Ovest (in prossimità del distributore API) anche al fine di favorire
l’eventuale previsione di un ponte per l’attraversamento del
fiume Tronto fino al collegamento con la SS Piceno – Aprutina con
l’obiettivo di decongestionare il traffico nelle aree a forte densità
residenziale. La seconda invece è la zona di Monticelli Centro
(di fronte all’Ospedale Mazzoni) cui dovrà essere data priorità
alla previsione di attività commerciali di quartiere e di parcheggi
pubblici. Il terzo Ambito riguarda l’intera area privilegiando interventi
edilizi per servizi pubblici al fine di soddisfare la necessità
di spazi per l’aggregazione sociale, rivolta a varie fasce di utenza
fra le più deboli nonché a quelle degli immigrati. Infine
il quarto Ambito con la riqualificazione di aree degradate per la presenza
di edifici fatiscenti e la valorizzazione ambientale del lungo fiume con
sistemazione a verde pubblico e previsione di inserimento di piccole strutture
di vendita e per servizi così da integrare questa zona con il resto
del quartiere.
“Questi programmi – ha dichiarato il sindaco Piero Celani
– prevedono la partecipazione degli abitanti alla definizione degli
obiettivi che, vorrei sottolineare, sono finalizzati, anche con il supporto
di investimenti privati, ad attivare misure per accrescere la dotazione
dei servizi del quartiere, del verde pubblico delle opere infrastrutturali,
migliorando così la qualità abitativa”.
I soggetti interessati (anche riuniti in forma associata) all’attuazione
del Contratto di Quartiere II devono presentare, entro le ore 12.00 del
19 marzo 2004, una relazione che illustri la proposta di intervento nei
seguenti aspetti: generalità e caratteristiche del soggetto proponente,
inquadramento della proposta nel contesto insediativi,produttivo,infrastrutturali
e ambientale di riferimento, descrizione dell’area,dei luoghi e
dei fabbricati e del loro contesto urbanistico oggetto della proposta
di intervento. Ed ancora tipologia di proposta e descrizione sommaria
dei contenuti urbanistici,edilizi,funzionali,produttivi e tecnologici;
stima dell’investimento distinto in interventi privati e attrezzature
pubbliche; effetti economici,occupazionali,urbanistici e ambientali. Infine
ogni altro elemento o documento utile alla valutazione della proposta
e la localizzazione dell’area e della proposta d’intervento
su base aerofotogrammetria e catastale.
La relazione, contenuta in un plico recante all’esterno la dicitura
“Manifestazione d’interesse per il Contratto di Quartiere
II” deve essere indirizzata a: Comune di Ascoli Piceno, Settore
Pianificazione e Progettazione Urbanistica – Palazzo Colucci –
Corso Mazzini 307 – 63100 Ascoli Piceno.
Cronaca Ascoli Piceno, 5/3/2004
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