Con questa legge viene messo a disposizione delle famiglie a basso reddito,
un Fondo per sostenere il costo dell’affitto dell’appartamento
in cui risiedono.
Possono presentare domanda di contributo i nuclei familiari conduttori
di immobili in possesso dei seguenti requisiti: contratto di locazione
regolarmente registrato e che abbia ad oggetto un alloggio di proprietà
privata; canone mensile di locazione, al netto degli oneri accessori,
non superiore a 516,46 € (£ 1.000.000) ed ancora conduzione
di un appartamento di civile abitazione, iscritto al N.C.E.U., che non
sia classificato nelle categorie A1,A8 e A9.
Ed ancora, essere cittadini italiani o di uno Stato aderente all’Unione
Europea oppure cittadino straniero con il permesso o la carta di soggiorno;
essere residenti nel Comune di Ascoli Piceno e nell’alloggio per
il quale si chiede il contributo; non avere in proprietà o in comproprietà,
usufrutto, uso o abitazione nessun alloggio adeguato alle esigenze del
nucleo stesso.
I contributi integrativi per il pagamento dei canoni locativi, sono determinati
in misura tale da ridurre l’incidenza del canone sul reddito familiare
sino al 14% per le famiglie con reddito annuo imponibile non superiore
a 2 pensioni minime Inps, pari a 10.716,68 € entro il limite massimo
di 3.098,74 € annui; fino al 24% per le famiglie con reddito annuo
convenzionale non superiore al limite di accesso all’edilizia popolare
pari a 12.875,00 € e in tal caso il limite massimo del contributo
è di 2.324,06 € annui.
Il richiedente dovrà indicare se ha già percepito o se ha
fatto richiesta di contributi compresi quelli per il terremoto del 1997.
In questo caso il Comune concede un contributo massimo pari alla differenza
tra l’ammontare dell’importo concedibile e la somma già
percepita dal richiedente ad altro titolo.
La domanda di contributo, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto
di notorietà, dovrà essere presentata, a pena di esclusione,
utilizzando gli appositi modelli in distribuzione gratuita presso l’Ufficio
Problemi Abitativi situato in corso Mazzini, 307 (ex Palazzo Colucci)
di questo Comune.
Le domande dovranno pervenire al Protocollo Generale del Comune di Ascoli
Piceno entro e non oltre il 31 marzo 2004 (in caso di spedizione fa fede
la data del timbro postale).
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Problemi Abitativi
del Comune di Ascoli Piceno nei giorni di ricevimento: lunedì e
mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 13.00, martedì e giovedì
dalle ore 16.00 alle ore 17.00 (sigg. Rosella Speca, e Franco Cipollini).
Cronaca, Ascoli Piceno, 1/3/2004
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