Il Programma promozionale turistico 2004 presentato a Genga
Giovedì 4 marzo, alle ore 16.30, presso Palazzo Fiumi Sermattei

La Regione Marche presenta il Piano promozionale turistico 2004, giovedì 4 marzo, a Genga (AN). Strategie, risorse e obiettivi della prossima stagione turistica verranno illustrati dall’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi. L’appuntamento è fissato alle ore 16.30 presso il Palazzo Fiumi Sermattei (Castello di Genga, Largo Leone XII). “Sarà un’occasione – ha dichiarato l’assessore Rocchi – per approfondire le iniziative promozionali pianificate dalla Regione Marche per l’anno 2004 e illustrare gli interventi previsti a favore degli enti locali, dei Sistemi turistici locali, delle associazioni, dei tour operator, per lo sviluppo delle attività di accoglienza e di informazione ai turisti”. Da alcuni anni la Regione ha scelto una forma “itinerante” per presentare il Programma, toccando diverse realtà locali. Quest’anno la scelta è caduta su Genga, una delle realtà turistiche più significative delle Marche. Il Programma 2004 prevede un ventaglio di interventi promozionale e commerciali di qualità: alcuni mirati a segmenti di mercato ritenuti strategici, altri concentrati sui Paesi collegati alle Marche con voli aerei. La Regione punta a consolidare il mercato nazionale e a incrementare quello estero, potenziando la campagna pubblicitaria e legando l’offerta turistica alla tipicità delle produzioni marchigiane. Le nazioni che saranno seguite con particolare attenzione sono la Germania, la Gran Bretagna, la Francia, la Spagna, il continente Americano, l’Estremo Oriente, l’Est Europeo e, naturalmente, gli altri paesi dell’Europa.
Da gennaio a dicembre 2003 sono venuti nelle Marche 2.273.926 turisti (24.440 in più), mentre le presenze sono state 16.774.556 (cresciute di 133.558 pernottamenti). Arrivi e presente sono aumentare, rispettivamente, dell’1,1% e dello 0,8%. La stagione turistica dello scorso anno ha registrato un fatturato globale di 1.750 milioni di euro, di cui 325 milioni in valuta estera.