Le allarmate ed allarmanti dichiarazioni dell’assessore alla Pubblica
Istruzione della Provincia, Maria Pia Silla, del capogruppo Ds Giovanni
Gaspari e ancora dei consiglieri comunali, sempre Ds, di San Benedetto
del Tronto, Palmiro Merli, e di Ascoli, Mauro Gionni, in merito all’ingresso
di Offida nel Consorzio Universitario Piceno, “vanno riportate –
ha commentato il sindaco di Ascoli Piceno, Piero Celani – nella
loro giusta luce. Se gli esponenti Ds anziché lanciarsi, in un
anticipo di campagna elettorale, in speculazioni politiche, avessero avuto
più attenzione per gli atti deliberativi, quelli approvati dal
Cup, e per i verbali del consiglio di amministrazione dello stesso Consorzio,
avrebbero avuto modo di scoprire che non sono affatto uno scoglio da superare
perché la strada è priva di ostacoli. Non ci sono scogli
ed ostacoli da parte mia – ha proseguito il sindaco Piero Celani
– perché Offida entri a far parte del Cup. Come ho più
volte avuto modo di ribadire al sindaco e all’assessore alla Pubblica
Istruzione del Comune di San Benedetto, credo nella funzione di un Consorzio
Universitario allargato al territorio della vallata del Tronto. Del resto,
in questi anni, ci siamo impegnati per un rilancio di Ascoli e del suo
territorio convinti come siamo che solo nell’ambito di una prospettiva
allargata si potessero affrontare, superare e quindi rilanciare le giuste
attese di un comprensorio così omogeneo. Respingo quindi con forza
queste speculazioni e ribadisco che nel primo Consiglio Comunale di marzo
delibereremo per l’ingresso di Offida. Nessun allarmismo. Solo il
tempo tecnico necessario per predisporre il relativo atto deliberativo.
Tutto il resto sono solo parole e speculazioni politiche ed elettorali
che mi lasciano indifferente. Sono abituato agli attacchi diessini, sempre
e comunque strumentali.. E rispetto a queste preferiamo confrontarci con
i fatti. E a proposito dei fatti vorrei ricordare agli esponenti Ds che
il parere favorevole di massima alla richiesta del Comune di Offida di
entrare a far parte del CUP fu dato dall’Assemblea del Consorzio
con delibera n. 1151 del 22 febbraio 1999. L’atto fu quindi rinviato
agli Enti consorziati per la decisione definitiva (l’ingresso di
nuovi Enti comporta infatti una modifica della quota di partecipazione
rispetto alla quale, appunto, devono deliberare i singoli Enti). A proposito
di tempistica, perché l’allora Amministrazione Comunale,
guarda caso di centrosinistra non deliberò immediatamente? Se tanto
tiene all’ingresso di Offida nel CUP avrebbe potuto farlo già
nel 1999, tra il mese di febbraio e quello di maggio. O forse il consigliere
comunale Gionni era allora contrario? Lo scoglio non sono certo io se
è vero come è vero che finora, guarda caso, nonostante i
suoi proclami e i suoi allarmismi, la Provincia (di cui Maria Pia Silla
è assessore) di centrosinistra (con i Ds partito di riferimento)
ancora deve deliberare (il relativo atto pare che sia stato inserito nell’OdG
del Consiglio provinciale del 30 marzo). Quasi, quasi, l’allarme
– ha concluso il sindaco Celani - questa volta lo lancio io e vorrà
dire che sanzioneremo non Ascoli come Comune ma come Provincia”.
Cronaca, 2004-02-27
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