dalla Regione Marche.
-AGRICOLTURA:SCADONO VENERDI’ 30 DICEMBRE LE DOMANDE
PER I DANNI CAUSATI DALLE ECCEZIONALI NEVICATE DEL 2005
Scade venerdì 30 dicembre il termine per la presentazione delle domande
per i danni causati dalle eccezionali precipitazioni nevose che hanno colpito
le Marche nel periodo compreso tra il 23 gennaio e il 4 marzo del 2005. Lo
stabilisce l’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 29 marzo 2004
n.102, in base al quale la Giunta regionale ha definito le modalità
e le procedure per la concessione dei contributi. Al provvedimento sono interessati
i titolari delle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi comprese
nelle province di Ascoli Piceno e Macerata e, in parte, quelli residenti nelle
province di Pesaro e Ancona. Le domande, da compilare utilizzando l’apposito
“modello B” scaricabile dal sito www.agri.marche.it, vanno inviate
al seguente indirizzo: Regione Marche - Centro Operativo di Muccia e Fabriano
e Opere pubbliche di emergenza,via Bocconi, 28, 62100, Ancona. Al fine di
corredare le domande della documentazione tecnica richiesta, la Giunta regionale
ha previsto un nuovo termine di 90 giorni, a partire dalla data di ricevimento
delle domande di contributo.
-PETRINI:"PRESTO ASSEGNATI I FONDI PER LE ALLUVIONI DEL
2002"
'L'indennizzo concesso a novembre alle imprese agricole per i danni causati
dalla siccita` del 2003 verra` aumentato di un'ulteriore quota del 10 per
cento'. Lo ha comunicato l'assessore regionale all'agricoltura, Paolo Petrini,
che ha colto l'occasione per informare che saranno presto ripartite tra i
Comuni interessati le risorse finanziarie rese finalmente disponibili dallo
Stato per il ripristino delle infrastrutture, in particolare delle strade
interpoderali, danneggiate dalle piogge alluvionali del dicembre 2002.
Petrini ha fatto anche presente che 'gli imprenditori agricoli del pesarese danneggiati dalla siccita` del 2001 potranno stipulare mutui quinquennali con gli istituti di credito per anticipare le risorse disponibili. Cio` e` stato possibile, nonostante la mancanza dell'autorizzazione statale alla stipula del contratto, soprattutto grazie all'iniziativa dell'amministrazione regionale che ha anticipato la prima annualita` del limite d'impegno riconosciuto,mettendo a disposizione parte della propria quota. In pratica ' ha concluso l'assessore ' a partire dalla fine di gennaio 2006, gli agricoltori che hanno presentato le domande potranno usufruire di un'anticipazione fino al 50 per cento del contributo spettante'.
Cronaca e Attualità, 2005-12-27