dalla Città.
-Con l’attore Aceti “Una biblioteca da favola”
sperimenta nuove forme di linguaggio
Il “gioco teatrale” è senz’altro di aiuto al bambino
nel sentirsi autore e attore del racconto. Soprattutto quando a stimolare
la creatività infantile ci pensa un esperto di tecniche del linguaggio
come Francesco Aceti, protagonista del primo incontro con l’attore che
si è tenuto stamane nell’Auditorium della biblioteca comunale.
L’appuntamento, inserito nella rassegna “Una biblioteca da favola:
leggo, ascolto, mi diverto” promossa dai Servizi Bibliotecari e museali
del Comune insieme ad Antonio Liturri del Punto Einaudi, ha coinvolto stavolta
le quinte classi elementari “A” e “B” del I Circolo
di via Ferri (Zona Nord).
Conclusa con successo la prima parte della sezione dedicata alla lettura animata,
anche per questa proposta educativa il filo conduttore è lo stesso:
la lettura come piacere, strumento fondamentale per sviluppare la creatività
e l’apprendimento al di fuori delle costrizioni scolastiche.
La lezione “sui generis” cui i 41 scolaretti hanno preso parte
con entusiasmo è stata curata da Aceti, i cui assortiti trascorsi professionali
ne fanno un interlocutore piuttosto abile con i più piccini, in grado
di improvvisare e interagire con prontezza e alle loro provocazioni.
Dopo gli studi accademici al DAMS di Bologna, Francesco Aceti ha frequentato
i corsi di clowneria e arti circensi ed è stato allievo della Scuola
internazionale dell’attore comico, perfezionandosi nella Commedia dell’Arte.
Si è dedicato allo studio del movimento e dell’improvvisazione.
Attualmente è socio e collaboratore del “Teatro del Canguro”
con cui svolge attività didattica e spettacoli. E’ docente del
Centro universitario di sperimentazione teatrale di Urbino, dove svolge attività
di formazione. Docente - ospite presso la scuola Laboratorio linguaggi del
Teatro Stabile delle Marche. Lo studio per il “comico” lo ha portato
a iniziare una collaborazione scientifica con la cattedra di Storie delle
Teoretiche Teatrali all’Università di Bologna e a svolgere corsi
di “comicoterapia” per gli studenti della facoltà di medicina
dell’Università di Ancona.
Dopo la pausa festiva, “Una biblioteca da favola” tornerà
il 20 gennaio con la pedagogista Angela Del Casale e la sua lettura animata.
-Fine anno senza limitazioni della circolazione
Niente targhe alterne fino alla fine dell’anno. Lo ha deciso il Dirigente
del Settore Assetto del Territorio, Lavori pubblici e Tutela Ambientale, ing.
Germano Polidori, con un provvedimento che ha efficacia immediata. Domani
e dopodomani, quindi, così come mercoledì 28 e giovedì
29, si potrà circolare liberamente su tutto il territorio comunale.
La decisione scaturisce dall’analisi dei dati delle polveri sottili
(PM10) registrati dalla cabina di monitoraggio di piazza Cerboni che ha riscontrato,
si legge nel provvedimento, “significative positive riduzioni di PM10
al di sotto del limite giornaliero di 50 µg/m3”. La possibilità
di modificare i provvedimenti di restrizione della circolazione, d’altronde,
erano già previsti nella deliberazione del Commissario straordinario
del 16 Novembre 2005 nella quale è scritto che “qualora i dati
sull’inquinamento da PM10, a causa di condizioni meteorologiche favorevoli,
piogge o venti, mostrassero per periodi duraturi un deciso miglioramento,
con apposito provvedimento dirigenziale potrà essere stabilita la sospensione
delle limitazioni della circolazione”.
E’ bene ribadire che la sospensione ha efficacia fino alla fine dell’anno.
Con il 2006 (esattamente da mercoledì 4 e giovedì 5 gennaio)
tornerà in vigore l’originario provvedimento, quello della circolazione
a targhe alterne sull’intero territorio comunale. Intervenendo subito,
infatti, l’Amministrazione comunale vuol evitare di giocarsi nei primi
mesi del 2006 l’intero “bonus” dei 35 sforamenti annui e
quindi essere costretta ad adottare, magari in prossimità della fine
del prossimo anno, nuove drastiche misure.
-S’inaugura il presepe “Tra tradizione e immaginario”
Mercoledì 21 dicembre 2005, alle ore 11,00 presso la Direzione Didattica
1° Circolo di San Benedetto del Tronto (Scuola Moretti), verrà
inaugurato il Presepio tra “Tradizione e Immaginario” realizzato
dai ragazzi del laboratorio attivato all’interno del progetto “Servizio
di Sollievo – Famiglie in Rete” dell’Ambito Territoriale
Sociale n. 21.
L’iniziativa è stata promossa e realizzata dall’Associazione
“Psiche 2000” di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con
il Dipartimento di Salute Mentale ASUR Zona Territoriale 12, la Direzione
Didattica 1° Circolo “Moretti” e la Scuola Media Statale “Sacconi-Manzoni”.
Attraverso la realizzazione del presepio, i partecipanti al laboratorio sono
stati i principali protagonisti, offrendo all’intera comunità
“cittadina” un momento di spiritualità e di percorso nelle
tradizioni marinare tra realtà e immaginario.
Significato simbolico del presepio è la luce della natività,
dono e àncora di salvezza per l’umanità (la barca in mezzo
ai flutti) che quotidianamente deve lottare per superare prove e difficoltà.
L’ambientazione realizzata è una scena marinara composta da elementi
realmente inseriti nella città quali una casa di pescatori, il faro
e la balaustra del lungomare sambenedettese.
La scenografia si anima con personaggi realizzati in argilla ispirati alla
tradizione marinara. Il fondale è costituito da onde marine che interpretano
l’immaginario del mare in tempesta, sulle quali naviga una barca.
La storia che accompagna il visitatore, anch’essa tra tradizione e immaginario,
è magistralmente narrata da Gabriele Cavezzi.
-“Città in festa”, gran gala di Natale al
Palacongressi
Il cartellone di “Città in festa” allestito dall’assessorato
al turismo del Comune, propone per giovedì 22 dicembre alle ore 21
al Palazzo dei Congressi un grande appuntamento con la musica che fa parte
della Stagione concertistica della Fondazione Carisap. Si tratta del “Gran
gala di Natale” dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese che, per l’occasione,
sarà accompagnata dal Coro di voci bianche della Società aquilana
dei concerti “B. Barattelli”.
Il programma della serata prevede nella prima parte l’esecuzione del
“Concerto in Mi bem. magg. per pianoforte e orchestra K. 271”
(meglio conosciuto nella letteratura pianistica con il titolo di “Jeunehomme”)
e le “Sei Danze Tedesche K 509” di Mozart.
La seconda parte sarà una “Suite di Natale”: l’orchestra,
accompagnata dal coro di voci bianche, eseguirà di una suite di S.
Baiocco e cinque brani vocali natalizi: “Somewhere in my memory Candles
in the window”, tratto dal film “Home Alone”, il celeberrimo
"Bianco Natale" musicato da Irving Berlin, "Candlelight Carol"
di John Rutter; l’immancabile "Astro del Ciel" per concludere
con "Adeste Fideles".
Cronaca e attualità, 2005-12-20