dalla Regione Marche.
-SCUOLA DELL’INFANZIA: NO ALL’ANTICIPO “SELVAGGIO”
La richiesta fatta dai sindacati -Scuola in un incontro in Regione con l’assessore
Ugo Ascoli
Inserimento nella Scuola dell’infanzia dei bambini sotto i tre anni.
E’ stato questo il tema principale discusso in una riunione presso l’assessorato
regionale all’Istruzione , tra l’assessore Ugo Ascoli e i rappresentanti
delle segreterie regionali dei sindacati scuola, FLC-CGIL, Anna Marinari,
della CISL-SCUOLA, Francesca Conti, della UIL-SCUOLA, Rita De Dominicis e
della CONFSAL-SNALS, Paola Martano.
Un incontro per discutere in generale della situazione assai preoccupante
della scuola dell’infanzia che accoglie bambini dai 3 ai 6 anni della
nostra regione e in particolare sull’inserimento anticipato voluto dalla
Riforma Moratti che sarebbe dovuto avvenire in via sperimentale in presenza
di precisi requisiti: assenza di liste d’attesa degli aventi diritto
(bambini 3-6 anni); presenza di specifiche figure professionali, peraltro
non ancora individuate dalla contrattazione collettiva nazionale; intesa fra
l’Ufficio Scolastico regionale e i Comuni con riferimento ai requisiti
di spazi, arredi e servizi.
La situazione regionale della scuola d’infanzia registra alcune centinaia
di bambini di tre anni in lista di attesa. Inoltre, in presenza di accettazioni
di anticipi non supportate dalla presenza dei citati requisiti e alla luce
della recente sentenza n. 279/2005 della Corte Costituzionale che riconosce
la legittima competenza della Regione in materia, le organizzazioni sindacali
della scuola hanno sottolineato la necessità che “in occasione
delle prossime iscrizione di gennaio 2006, vi sia un rigoroso rispetto delle
modalità sancite dalla legislazione vigente. Tutto ciò allo
scopo di garantire la più alta qualità dei processi educativi
e di apprendimento, nell’unico interesse di salvaguardare il benessere
dei bambini, la serenità delle loro famiglie e la professionalità
del personale della scuola”.
-'Allons Enfants!' LABORATORIO DELLE MERAVIGLIE ALL'HOTEL HOUSE . PROGETTO INTERCULTURALE PROMOSSO DALL’ASSESORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
Offrire ai bambini immigrati, residenti all'Hotel House di Porto Recanati, un'educazione sentimentale, ludica ed estetica al fine di rafforzare, rendere consapevole e condivisibile una visione del mondo aperta all'altro. E' questo l'obiettivo del progetto chiamato 'Allons Enfants', promosso dall'Assessorato alle Politiche sociali e Immigrazione della Regione Marche e ideato dall'associazione culturale Arte & Arte di Montegranaro.
Un momento particolarmente significativo del progetto prendera` forma il 21 dicembre quando, all'interno dell'Hotel House, sara` inaugurata, dalle ore 18.00, la mostra dei lavori dei bambini che hanno partecipato al corso di recitazione, pittura, modellazione della creta e lavorazione della carta pesta.
'Un progetto importante di investimento su una realta`, quella dell'Hotel House, - ha evidenziato l'assessore regionale alle Politiche sociali, Marco Amagliani- dove vivono oltre 2000 persone di 32 etnie. Un laboratorio interculturale, unico a livello a regionale, sul quale continueremo ad investire senza esitazione per valorizzare e trasformare le differenze in ricchezza collettiva'.
Il progetto si fonda sull'esigenza di rafforzare in una societa` multietnica i canali comunicativi, pedagogici e didattici dell'Arte, il naturale ed universale contenitore di linguaggi diversi tra loro: tanto diversi da divenire individuali o, meglio, soggettivi.
'Allons Enfants' si e` sviluppato usando gli strumenti didattici teatrali e artistici (modellazione creta, stampo in gesso, realizzazione e uso della carta pesta, pittura, scultura) ed e` stato progettato all'interno delle ricerche, avviate in collaborazione con la Philosofarte (la prima associazione delle Marche di counseling filosofico estetico-formativo), Il contributo dell'arte nel disagio esistenziale - L'arte per una filosofica terapia dell'anima. Tali ricerche pratico-teoriche si sviluppano in attivita` laboratoriali con gruppi gia` esistenti nel territorio, al fine di attivare nelle Marche un laboratorio permanente itinerante (a domicilio) dove vari gruppi, anche se non contemporanemente, partecipano alla realizzazione di un unico progetto artistico. Dunque anche nelle Marche si tenta un approccio umanistico che segue le linee della ricerca di senso, della riflessione sulle cosiddette visioni del mondo. L'approccio dei collaboratori della Arte & Arte e`, infatti, umanistico, con lo scopo di valorizzare le qualita` comunque e sempre presenti in ciascun individuo. I laboratori sono stati diretti da esperti nel settore (Giuliano Giganti, pittura; Francesca Blasi, modellazione creta e carta pesta, Barbara Mancini, teatro) pronti ad avvicinare i piu` piccoli al mondo dell'arte. Dalla lettura della fiaba in tre atti del poeta marchigiano Giovanni Prosperi: Mangiafuoco commissiona a Pulcinella La Rivoluzione Francese au chocolat! amaro ma non troppo... tre atti per tutti i popoli: I' atto la liberta`, l'atto l``uguaglianza, l' atto la fraternita`. I bambini hanno illustrato i tre atti poetici ispirati ai tre principi universali della rivoluzione francese. Il progetto si concludera` in un data particolarmente significativa, il 15 gennaio, Giornata mondiale dei migranti, e per l'occasione sara` messo in scena 'Alice nel paese di don Chisciotte, Peter Pan, Pinocchio e d'altri cavalieri.'
-LA GIUNTA REGIONALE A CAPODARCO, APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE
2006
(CAPODARCO DI FERMO ) - La Giunta regionale ha approvato il bilancio di previsione
2006, che verra` ora invito al Consiglio regionale per la definitiva adozione.
Il provvedimento e` stato assunto oggi, nel corso della seduta settimanale
dell'esecutivo, che ha preceduto, a Capodarco di Fermo, l'incontro con la
Comunita` diretta da don Vinicio Albanesi. Il bilancio, come sottolineato
dal presidente Gian Mario Spacca, prevede tagli dal 12 al 17 per cento nei
vari capitoli, eccetto quelli relativi al sociale. 'Credo sia significativo
' ha sottolineato Spacca, nel corso della conferenza stampa conclusiva - che
proprio qui, a Capodarco, sia stata assunta questa decisione. Il bilancio
regionale di previsione 2006 sancisce un impegno forte sulla sicurezza sociale,
lasciando inalterate, nonostante la drammatica congiuntura finanziaria nazionale,
le risorse previste nel 2005, a disposizione della nostra comunita`, pari
a 33 milioni di euro'. Secondo il presidente, pero`, 'questo non basta. Occorre
spendere meglio le risorse, di quanto fatto in passato, tenendo in considerazione
le reali esigenze dei cittadini e, quindi, integrando maggiormente l'offerta
di coloro che intervengono su queste materie'.
Quella della 'creativita`' della spesa sociale e` stata una richiesta venuta dalla Comunita` di Capodarco. Creativita` intesa come flessibilita` a una domanda sociale in continua e rapida evoluzione, che non puo` essere governata con strumenti di spesa rigidi. Consiglio di amministrazione, operatori e ospiti hanno incontrato la Giunta ed esposto i loro problemi. In primo luogo, il potenziamento della riabilitazione, il riconoscimento della rete di famiglie affidatarie, una rivisitazione della legge regionale 20/2002 (potenziando gli interventi organizzativi, rispetto a quelli strutturali). La Comunita` ha anche chiesto un aiuto per un centro operativo in Albania e auspicato l'apertura di due nuove strutture: una per i ragazzi psichiatrici, l'altra per quelli autistici. Positiva e` stata la risposta della Regione, che ha mostrato interesse alle sollecitazioni venute da Capodarco. 'Nel momento in cui Europa e governo nazionale tagliano le risorse agli Enti locali e alle Regioni ' ha detto Spacca - l'unica strada che abbiamo per mantenere inalterata il livello della risposta ai nostri cittadini, in tutti i campi, e` la qualificazione degli interventi che devono corrispondere ai bisogni reali della comunita`'.
Positivo anche il giudizio di don Vinicio, che alla stampa ha esternato la propria soddisfazione, 'soprattutto per la prospettiva che ci siamo dati, cioe` quella dei gestire con fantasia ed efficacia i problemi della nostra regione', senza farsi condizionare dalle procedure e dai tempi della burocrazia.
-TURISMO: LE LINEE GUIDA PER IL 2006
Saranno illustrate a Loreto martedì 20 dicembre dall’assessore
Luciano Agostini
Valorizzazione dell’Osservatorio regionale, nuovi criteri di finanziamento
dei progetti, campagna promozionale più mirata e qualificata: sono
alcune delle linee guida della Giunta regionale in materia di turismo che
saranno illustrate dall’assessore regionale al turismo, Luciano Agostini,
martedì 20 dicembre, alle ore 17, presso l’Auditorium Giovanni
Paolo II, Piazza del Santuario, di Loreto.
“L’incontro servirà per delineare le scelte che verranno
approntate il prossimo anno e che serviranno a ribadire la centralità
del turismo nel panorama economico regionale - commenta Agostini – La
sfida dell’internazionalizzazione e i profondi mutamenti avvenuti nel
mercato turistico impongono strategie nuove, in termini di promozione e offerta.
La Regione è consapevole di queste novità e intende assumere
un ruolo guida nella gestione degli interventi. Insieme agli operatori pubblici
e privati vuole rilanciare l’immagine delle Marche, sostenendo la riqualificazione
delle strutture ricettive e dei servizi turistici”.
Nel corso dell’iniziativa, sarà presentato anche il nuovo stand
della Regione Marche per la Borsa internazionale del turismo (Bit) in programma
a Milano dal 18 al 21 febbraio 2006. Lo stand si sviluppa su una superficie
di oltre 1.100 mq, è suddiviso in tre aree: itinerari provinciali mare-monti,
commercializzazione dell’offerta, ristorante-enoteca, con banco informazioni
sulle peculiarità regionali, come il turismo religioso, speleologico,
culturale, naturalistico e scolastico.
- BRUMMEL.
SI CHIUDE, CON LA FIRMA UFFICALE DELL'ACCORDO, LA VERTENZA.
E' stato firmato oggi pomeriggio in Regione l'atto conclusivo della vertenza
Brummel di Marina di Montemarciano.
Hanno sottoscritto l'accordo, infatti, tutte le parti sociali coinvolte nella vertenza che si e` aperta il 14 ottobre con l'attivazione della procedura di mobilita` per 85 dipendenti in organico, in pratica tutte le unita` operative occupate presso lo stabilimento.
Alla firma erano presenti Ugo Ascoli, assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Gerardo Cingolani Sindaco di Montemarciano. Per la Preca Brummel Spa di Carnago (VA) ha firmato il direttore centrale, Gabriele Giordano assistito Paolo Centofanti di Assindustria Ancona. Per le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l'accordo Daniele Paolinelli della FEMCA/CISL; Giorgio Catacchio della FILTEA/CGIL; Giuseppe Rometta della UILTA/UIL. Per la RSU, Angela Renzi, Antonello Filonzi, Claudio Petrolini.
'Certamente ' ha commentato l'assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli - non sara` un buon Natale per i lavoratori e per le loro famiglie che da domani riceveranno la lettera di licenziamento. Rimane comunque la soddisfazione di aver raggiunto un`intesa che contribuisce ad alleviare le difficolta` del distacco dal lavoro. Le speranze ora sono riposte sulle possibilita` che potranno scaturire dal tavolo di concertazione. Tutti i componenti, infatti, hanno assunto il preciso impegno per favorire il reimpiego delle maestranze.'
Come e` noto la vicenda Preca Brummel ha visto l'irrevocabile decisione dell'Azienda di cessare l'attivita` e di non applicare la cassa integrazione. Dopo approfonditi confronti si e` giunti alla soluzione di assegnare ad ogni dipendente la somma di 8000 euro a titolo di incentivo all'esodo.
Anche ai lavoratori a tempo determinato sara` corrisposto un incentivo di 2000 euro.
Come gia` preannunciato, verra` attivato il tavolo di concertazione a cui parteciperanno Regione, Provincia, Comune , Assindustria e Azienda per lo scambio di informazioni e per l'eventuale ricollocazione dei dipendenti anche in vista di un eventuale cessione dello stabilimento e del riutilizzo dell' area circostante. I componenti del tavolo si riuniranno trimestralmente con lo scopo di seguire l'evoluzione occupazionale del personale, con particolare riferimento alla destinazione della struttura di Marina di Montemarciano.
Cronaca e Attualità, 2005-12-17