Premio Libero Bizzarri.
S. Benedetto T. - “Nichi” di G. Arcopinto è il vincitore
della XIIma rassegna.
-XIIma Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri, San Benedetto del Tronto–4/8 Ott2005
Il documentario “Nichi” di Gianluca Arcopinto è il vincitore della XII Rassegna del Documentario Premio Libero Bizzarri che si è conclusa ieri sera (sabato 8 ottobre) a San Benedetto del Tronto. Il documentario di Arcopinto , che nasce da un’idea di Alessandro Contessa ed è prodotto dallo stesso regista, è incentrato sulla figura di Nichi Vendola seguendolo nelle vicende che lo hanno portato alla vittoria nelle ultime regionali in Puglia. La giuria – presieduta dal Direttore artistico Gualtiero De Santi e composta inoltre da Maria Pia Fusco, Graziella Galvani, Enzo Grandinetti, Gianfranco Mingozzi e Silvana Silvestri – lo ha premiato perché è “un film di grande tensione ideale e emotiva, in cui il pensiero del presente si intreccia a un’ansia del futuro che ha le radici nella nostra vicenda nazionale, e dove l’espressione evolve un modello di opera militante nella vita e nella cultura”. Il vincitore ha ricevuto un premio di 7.500 Euro. Altri i premi assegnati. Per la fotografia, “Dietro palla o dietro porta” con la seguente motivazione: “Se la fotografia è rendere duraturi e vivi i soggetti e i temi ripresi e catturarne in profondità le emozioni e i significati quella di Dietro palla o dietro porta ha raggiunto pienamente il suo scopo: in un documento filmico dove i materiali sono disparati (interviste, immagini dirette, repertorio) la fotografia ha avuto la capacità di amalgamare le rese cromatiche e di unificarle – senza tradire la realtà di personaggi complessi – in un impasto visivo funzionale e profondamente forte e suggestivo”. Il premio “Andrea Pazienza” è stato attribuito a “Le ultime ore del Che” di Romano Scavolini perché “è un’opera che ricompone sul piano storico e documentale le ultime ore di vita di Ernesto Che Guevara secondo le linee di una controinchiesta le cui immagini appaiono trattate con calcolata intelligenza formale”. Premio della rivista Cineforum a “Tra due terre” di Michele Carrillo “per il racconto di un problema attuale (quello dell’identità culturale e nazionale di una famiglia tra due mondi) attraverso la storia autentica di personaggi umanamente riconoscibili e mostrati con forza, pudore e verità”. Menzione per “Figli di Roma città aperta” di Laura Muscardin e “L’ultimo padrino” di Marco Amenta.
N.B.
Per ulteriori informazioni sul Festival è possibile consultare il sito
www.fondazionebizzarri.org
dove si potrà anche esaminare la rivista telematica ad accesso gratuito
“LIBERO la rivista del DOCUMENTARIO” che contiene anche articoli
sui prestigiosi personaggi presentati alla XII Rassegna del Documentario “Premio
Libero Bizzarri”.
Cultura e Spettacoli, 2005-10-09