Venerdì 02 aprile, ore 21.30, all’Auditorium di S. Benedetto
T.: “visioni di case che crollano”.
Gianni Celati è oggi considerato uno dei più grandi narratori
italiani. Docente di letteratura angloamericana all’Università
di Bologna, è autore di traduzioni di Celine, Melville, Stendhal,
Swift, Twain, London, Barthes, Holderlin e altri. Con Narratori delle
pianure ha vinto, nel 1965, il Premio Cinque Scole e il Premio Grinzane
Covour. Con avventure in Africa, nel 1988, ha ottenuto il premio Comisso.
Nel 1979, alla New York University, gli è stato assegnato lo Zerilli-Marimò
Prize for Italian Fiction. Nel 2000 la Toronto University Press ha pubblicato
un libro di Rebecca West sul suo lavoro trentennale di narratore, traduttore
e saggista. Di recente ha pubblicato la raccolta di racconti Cinema naturale
ed ha realizzato il documentario Visioni di case che crollano, una riflessione
sull’arcaico e le rovine in una società che smercia solo
ciò che è nuovo.
Cultura e Spettacoli, 2004-03-26
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