La Samb domina il derby e si impone sulla Fermana per cinque a zero,
facendo dimenticare la sconfitta di domenica scorsa a Benevento. Mister
Vullo schiera: Aprea, Taccucci, Manni, Franchi, Pedotti, Maschio, Filippi,
Napolioni, Borneo, Esposito e Fanesi. Già al decimo Samb pericolosa
prima con Taccucci poi con Borneo ma le conclusioni sono fuori misura.
Al 27' bel colpo di testa di Fanesi ma l'estremo difensore della Fermana
Chiodini smanaccia in calcio d'angolo. Al 31' dagli sviluppi di un corner
battuto da Maschio, colpo di testa vincente di Taccucci. Cinque minuti
più tardi raddoppio di Esposito che, ben servito da Fanesi, batte
il portiere canarino con un bel sinistro. Al 43' clamorosa occasione
fallita da Borneo. Nella ripresa è ancora un dominio rossoblu:
Maschio al 14' realizza con un gran destro dal limite; al 20' ancora
Maschio sorprende Chiodini con un pallonetto. Infine al 34' Petterini
viene atterrato in area, dal dischetto Borneo non fallisce: 5 a 0 e
tutti a Catanzaro.
Claudio Palestini
Sport – domenica 4 aprile 2004, ore 19.40
Samb-Fermana: le voci dei protagonisti
Finalmente volti sorridenti in sala stampa, dopo la cinquina rifilata
alla Fermana. Prima vittoria con la Samb per Vullo, che ha presentato
una squadra ben messa in campo e pericolosa soprattutto sulle fasce,
dove Esposito e Maschio sono stati risolutivi.
Ecco il commento dei protagonisti:
Vullo (allenatore Samb): Oggi abbiamo fatto una bella
prestazione, siamo stati bravi, e non era facile dopo una sconfitta
come quella di Benevento. Dobbiamo pensare, però, che non abbiamo
fatto nulla. Abbiamo altre battaglie, già dalla prossima partita
a Catanzaro. Sarà una trasferta molto difficile e inizieremo
a prepararla già da domani. Questa squadra comunque mi sta dando
delle soddisfazioni, soprattutto per i sacrifici che gli sto chiedendo,
sia a livello individuale sia a livello di gruppo.
Esposito (Samb): Per me oggi è stata una bella
rivincita, ho fatto bene e sono contentissimo. Dopo il gol ho avuto
una dimostrazione di stima da parte dei miei compagni, che mi hanno
commosso. La condizione non è ancora la migliore, e non può
che essere così quando non si gioca con continuità, ma
nelle partite che mancano da qui alla fine del campionato voglio dimostrare
quello che valgo. Oggi è andato tutto alla perfezione, abbiamo
fatto cinque reti e in difesa non abbiamo rischiato niente. E’
stato ripagato il nostro lavoro: questa settimana avevamo lavorato molto
su me e Maschio per cercare di aprire la difesa della Fermana partendo
dagli esterni.
Maschio (Samb): Ieri e l’altro ieri ho avuto
la febbre, ma ho fatto di tutto per giocare, anche perché a Fermo
io sono stato due anni, prima di passare alla Salernitana, perciò
ci tenevo a far bene. Devo ringraziare il massaggiatore che mi è
stato molto vicino. Ho fatto due bei gol, in entrambi i casi sono stato
bravo a crederci, e vorrei dedicarli a mia figlia Flavia che giovedì
compie un anno.
Fanesi (Samb): Avevamo molta rabbia in corpo per come
era andata la partita di Benevento, dove ci poteva stare la sconfitta
di misura ma non certo il 4 a 0. Oggi per noi contava solo vincere,
non il punteggio, invece abbiamo trovato questo risultato rotondo, che
è arrivato grazie ad un buon gioco, a buoni tiri e al contropiede,
in cui siamo stati molto incisivi. A Catanzaro andremo con lo spirito
di chi deve rincorrere e quindi non si può permettere passi falsi.
Aprea (capitano Samb): E’ stata una vittoria
che ci ha permesso di toglierci diversi sassolini, soprattutto per me
che giocavo contro la mia ex squadra: a Fermo non sono stato mai messo
nelle condizioni di fare bene e quella di oggi è stata una grande
rivincita. La partita non ha avuto storia, ci abbiamo creduto sin dal
primo minuto e siamo stati premiati. Dedico la vittoria a mia moglie
Marianna.
Battaglioni (presidente Fermana): Dal punto di vista
tecnico la Sambenedettese è da serie B, dal punto di vista della
sportività no: non ho capito cosa c’entravano, sul 5 a
0, quegli insulti al sottoscritto che sono piovuti dalla tribuna. Devo
fare un applauso, invece, alla nostra tifoseria, che ha continuato a
sostenere la squadra nonostante la sconfitta. Parlando della partita,
la Fermana ha giocato malissimo, ma noi non ci possiamo permettere i
giocatori che ha la Samb e quindi perdiamo meritatamente sul campo.
Eravamo venuti a San Benedetto non per vincere ma per fare una buona
gara, invece l’abbiamo fatta pessima. A squadre giovani come la
nostra, però, possono capitare giornate così, soprattutto
quando si ha di fronte una squadra fortemente motivata e tecnicamente
validissima come la Samb.
Claudio Palestini
Sport – domenica 4 aprile 2004, ore 19.43