dal nostro inviato
La vittoria della Samb a Foggia è una di quelle che contano; con
i tre punti strappati in terra pugliese la Samb non solo si rilancia nella
zona playoff, ma inizia a guardare con interesse anche la vetta, ormai
a soli 7 punti; inoltre ha eliminato definitivamente una temibile concorrente
come il Foggia per la lotta playoff. Seguita da circa 800 calorosissimi
supporters, la Samb ha espresso finalmente sprazzi di buon gioco ed ha
trovato in Borneo il solito cinico realizzatore. Sauro Trillini schiera
un classico 4-4-2: Aprea, Taccucci, Cottini, Pedotti, Manni; Esposito,
Napolioni, Filippi, Petterini, Bifini e Borneo. Il Foggia risponde con
Rossi, Sapienza, Assennato, Stefani, Pennacchietti, Chiecchi, Brutto,
Faieta, Del Core, Da Silva e Imbriani. Prima occasione per Petterini,
che lanciato da Borneo, a tu per tu con Rossi spara alle stelle. Il Foggia
si rende pericoloso in un paio di occasioni con Imbriani e Del Core, ma
la difesa rossoblu si salva. Al 40' giallo in area foggiana: corner di
Petterini, colpo di testa di Pedotti e Rossi si trascina la palla oltre
la linea. L'arbitro e il suo collaboratore fanno proseguire. Nella ripresa
splendida giocata di Bifini: dal vertice sinistro dell'area tunnel ai
danni di un difensore e pallonetto sull'uscita del portiere, la palla
fa la barba al palo. Camillucci subentra ad un buon Filippi e Martini
a Petterini. Proprio il neo acquisto appena entrato mette in mostra le
sue doti da velocista: approfitta di uno sciagurato retropassaggio di
Assennato e si fa atterrare in area da Rossi. Borneo trasforma con freddezza.
Il Foggia cinque minuti più tardi è pericolosissimo con
quattro conclusioni in area rossoblu: prima il neo entrato Marra, poi
Brutto, Imbriani e infine Faieta ma gli interventi della difesa della
Samb e soprattutto di Aprea sono miracolosi. Al 43' raddoppio: grande
giocata di Martini che scambia con Bifini e appoggia in area per Borneo
che a porta sguarnita realizza la sua personale doppietta e riconquista
la vetta della classifica cannonieri. Sugli spalti è festa grande.
Claudio Palestini |