Asterix - nuova edizione per i bambini delle scuole materne
l'educazione motoria proposta sotto forma di gioco

Sono oltre 400 i bambini, dai 3 ai 5 anni, delle scuole materne, coinvolti nel progetto Asterix. "Dopo la felice esperienza dello scorso anno - ha commentato l'assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri, - abbiamo deciso di riproporre questa progettualità convinti di offrire un valido servizio di supporto alla scuola. Asterix nasce da una idea dei professori Riccardo Spurio e Mauro Inchini, che l'assessorato ha recepito cogliendone le grosse potenzialità, perché offre la possibilità di educazione motoria nelle scuole materne ed elementari, aiutando gli insegnanti a sviluppare il linguaggio corporeo dei bambini"
Anche per questa nuova edizione i bambini delle scuole materne di via Kennedy, Tofare, Preziosissimo Sangue, Collodi, Venagrande, Mozzano, S. Gaetano, Malaspina, S. Domenico, Sgariglia, Lisciano e Tofare comunale, saranno seguiti oltre che dai coordinatori del progetto, i professori Riccardo Spurio e Mauro Iachini da altri insegnanti di educazione fisica, molto qualificati nel settore: Laura Nardi, Marco Nardini, Alessandro Spalvieri, Giuditta Pomponio e Alessandra Aquilanti.
"In questa fascia d'età - ha commentato il prof. Riccardo Spurio - i bambini hanno una naturale vivacità ed una entità psichica in cui il movimento è al centro del loro fabbisogno fisico. Con il progetto Asterix possiamo canalizzare questa loro grande energia attraverso l'educazione motoria proposta sotto forma di gioco. Non va dimenticato poi - ha concluso il prof. Spurio - che Asterix è anche un supporto di prevenzione perché con lo sport si possono prevenire molte malattie".
Gli interventi, sempre sotto forma ludica, consistono in un'ora settimanale per ciascuna sezione e consentono ai piccini di conoscere e sviluppare i primi approcci rispetto alla dinamica corporea. Iniziato questo mese, Asterix, colto con grande entusiasmo dai bambini, terminerà a giugno con una grande festa finale.
Gli obiettivi sono stati calibrati per fasce di età. Per i bambini di tre anni gli obiettivi consistono nello scoprire le parti del corpo, apprendere lo schema motorio di base, la respirazione, la cooperazione e la socializzazione, il rispetto delle regole e l'educazione igienico-alimentare applicata all'attività motoria. Per i bambini di 4 anni gli obiettivi consistono anche nel formare lo schema motorio di base, sviluppare le capacità di reazione e l'approccio alla coordinazione generale. Per i bambini di 5 anni, invece, si tratterà di consolidare e ampliare lo schema motorio di base, la coordinazione generale grezza, l'approccio alla capacità di coordinare arti superiori ed inferiori e la mobilità articolare.
Questi obiettivi saranno raggiunti seguendo una progressione didattica, partendo dal facile e giungere poi al difficile. Infatti lo schema motorio di base comprende l'insieme delle capacità coordinative come, ad esempio, lo spazio temporale, oculo-manuale ritmizzazione, differenziazione cinestetica, equilibrio, reazione.

Sport - Ascoli Piceno, 2003-12-22