Tennis: ancora una sconfitta per il Maggioni
Il Saetta Palermo si impone per 5-0

Il Circolo Tennis Carisap Maggioni incassa la seconda sconfitta consecutiva nel Campionato Nazionale a squadre di seria A1 maschile. Mentre l’avversario di sette giorni fa, però, il Castellazzo Parma, era alla portata del circolo sambenedettese, nulla potevano oggi Palpacelli e compagni contro la formazione più attrezzata del girone e una delle più forti dell’intero torneo. Il Saetta Sporting Club Palermo si è imposto, sui campi di casa, con un perentorio 5-0. Alessio Di Mauro ha battuto nettamente (6-2 6-2) il nostro Gianluca Luddi. Due sconfitte senza storia in due incontri disputati per Luddi: il tennista romano che gravita attorno alla 400^ posizione nel ranking ATP, acquistato quest’anno dal Maggioni, deve ancora dimostrare le sue qualità. Potito Starace ha superato Pepe Imaz con un altrettanto netto 6-0 6-2. Maggiore resistenza hanno offerto, invece, Pietro Angelini e Roberto Palpacelli. Il primo ha ceduto soltanto al terzo set (6-4 1-6 6-1) al terribile argentino Charpentier; il secondo ha perso da Filippo Messori per 6-1 6-4. Infine, nel doppio, la coppia spagnola Imaz-Roy Girardi ha lasciato via libera a Artoni-Schneiter (6-3 6-0).
I prossimi impegni per il C.T. Maggioni saranno domenica 2 novembre (Maggioni-T.C. Napoli) e domenica 9 novembre (La Meridiana Mo-Maggioni). Intanto oggi Il Club La Meridiana (MO) ha dato forfait, cedendo la vittoria 5-0 per ritiro al Castellazzo Tennis Club (PR).
Negli altri gironi spiccano le prestazioni del T.C. Cagliari e del T.C. Parioli. Lo squadrone cagliaritano si è imposto per 4-1 sul T.C. Prato grazie alle vittorie di Davide Sanguinetti, Elia Grossi e Giorgio Galimberti. Il Parioli, sconfitta lo scorso anno a San Benedetto, ha superato il C.T.Firenze per 3-2. I punti per la formazione romana sono venuti da Santopadre, Meneschincheri e dal doppio Pescosolido-Santopadre.


Pierluigi Lucadei

Sport – 19 ottobre 2003, ore 23,50


“Pietro Angelini, l’unico ad aver conquistato un set nella trasferta di Palermo”