SL maschile.
Wengen - solo la sfortuna ferma Rocca.
Solo la sfortuna ferma Giorgio Rocca nello slalom maschile di Wengen, quinta
prova di specialità della stagione di Coppa del mondo. Il carabiniere
di Livigno, settimo a metà gara, sfodera una seconda manche da cineteca
che lo premia fino alla vetta della classifica ma una millimetrica inforcata
prima del piano finale sfuggita ai più mette fine al suo sogno di inanellare
la terza vittoria consecutiva fra i pali stretti.
A Giorgio rimane comunque la consapevolezza di avere confermato il suo eccellente
stato di forma, e sin da domenica prossima a Kitzbuehel potrà ricomiciare
la sua serie d'oro.
La vittoria è andata così ad Alois Vogl, alla prima affermazione
in carriera. Con il successo del trentaduenne di Lohberg, la Germania festeggia
il secondo tyrionfo stagionale in campo maschile dopo quello di Max Rauffer
in val Gardena. Due risultati non preventivati ad inizio stagione. Secondo posto
per il ritrovato Ivica Kostelic, terzo Benjamin Raich che recupera nuovamente
60 punti nella generale a Bode MIller, autore dell'ennesima uscita fra i pali
stretti.
Senza Rocca, la squadra azzurra diretta da Claudio Ravetto può comunque
vantare quattro atleti nei primi quattordici. Lo squillo di giornata è
di Giancarlo Bergamelli, finalmente convincente in entrambe le manches nonostante
un erroraccio nella seconda manche che lo ha costretto ad un numero micidiale
per rimanere in pista. Il bergamasco è terminato sesto e rilancia in
questo modo la sua candidatura per un posto nel quartetto dei Mondiali.
Bene anche Manfred Moelgg, nella prima manche vittima di uno sfortunato episodio:
dopo il contatto con un paletto gli è sfuggito il bastoncino con conseguente
perdita di tempo prezioso, ma il ragazzo di san Vigilio di Marebbe può
ritenersi soddisfatto dell'undicesimo posto finale. E contenti sono anche Hannes
Paul Schmid e Cristian Deville: il primo entra per la prima volta in carriera
nei quindici col tredicesimo posto, il secondo è quattordicesimo e fa
seguito al tredicesimo posto di Beaver Creek di inizio stagione. Sulla scia
di Rocca crescono anche i giovani azzurri. Niente da fare invece per Patrick
Thaler, Luca Senoner e Alan Perathoner, fuori dai giochi sin dalla prima manche.
Adesso gli slalomisti si trasferiscono a Kitzbuehel e Schladming per le due
ultime prove prima della pausa mondiale.
Ordine d'arrivo SL maschile Wengen (Svi):
1 (4). Alois Vogl (Ger, Volkl) in 1'35"38
2 (6). Ivica Kostelic (Cro, Salomon) a 0"21
3 (2). Benjamin Raich (Aut, Atomic) a 0"46
4 (16). Manfred Pranger (Aut, Volkl) a 0"60
5 (11). Markus Larsson (Sve, Fischer) a 0"71
6 (5). Giancarlo Bergamelli (Ita, Volkl) a 0"78
7 (23). Kurt Engl (Aut, Head) a 0"92
8 (20). Silvan Zurbriggen (Svi, Fischer) a 0"93
9 (18). Akira Sasaki (Gia, Salomon) a 1"06
10 (26). Patrick Biggs (Can) a 1"12
11 (14). Manfred Moelgg (Ita, Fischer) a 1"28
12 (13). Tom Rothrock (Usa, Fischer) a 1"32
13 (24). Hannes Paul Schmid (Ita, Nordica) a 1"38
14 (28). Cristian Deville (Ita, Volkl) a 1"39
15 (18). Martin Marinac (Aut, Volkl) a 1"40
16 (27). Truls Ove Karlsen (Nor, Fischer) a 1"75
17 (12). Daniel Albrecht (Svi, Nordica) a 1"30
18 (22). Johan Brolenius (Sve, Head) a 1"57
19 (21). Andre Myhrer (Svi, Nordica) a 1"52
20 (17). Jean Pierre Vidal (Fra, Dynastar) a 1"45
21 (15). Pierrick Bourgeat (Fra, Rossignol) a 1"40
22 (29). Martin Hansson (Sve, Head) a 1"77
23 (1). Thomas Grandi (Can, Rossignol)
24 (29). Erik Schlopy (Usa, Nordica) a 1"77
25 (24). Bernard Vajdic (Slo, Elan) a 1"66
Ritirati 2a manche:
Kalle Palander (Fin, Atomic)
Bode Miller (Usa, Atomic)
Kentaro Minagawa (Gia, Atomic)
Mitja Dragsic (Slo, Elan)
Squalificato 2a manche:
Giorgio Rocca (Ita, Atomic)
Non qualificati per la 2a manche:
Patrick Thaler (Ita, Fischer)
Luca Senoner (Ita, Salomon)
Squalificato 1a manche:
Alan Perathoner (Ita, Salomon)
- Rocca: "Le gare sono fatte così, a Kitz riprenderò
la serie"
Giorgio Rocca accetta con il sorriso il verdetto del campo che prima l'ha illuso
e poi gli ha sottratto il terzo successo consecutivo per un'inforcata maligna.
"Sono cose che succedono nel nostro sport- racconta con tranquillità
il carabiniere -. Quando spingi al massimo e passi così vicino al palo
devi mettere in conto che prima o poi ti succeda un errore. Comunque sono soddisfatto,
ho sciato con sicurezza e centralità, devo recriminare solamente di essermi
addormentato nella parte finale della prima manche, però mi sono rifatto
ampiamente nella seconda".
Adesso Giorgio e il resto degli slalomisti diretti da Claudio Ravetto si trasferiranno
a Bormio per qualche allenamento sulla pista dei Mondiali, poi trasferimento
a Kitzbuehel dove Rocca non disputerà la combinata, contrariamente a
quanto fatto a Wengen. "In Austria si correrà ancora con la formula
classica della somma dei tempi sui due giorni, per cui preferisco allenarmi
sul tracciato iridato per prendere confidenza con la pista. Così arriverò
a Kitz fresco fisicamente e pronto a ricominciare la mia serie d'oro".
- Bergamelli: "Un risultato che mi rilancia"
Giancarlo Bergamelli batte il colpo nel momento più importante della
stagione. Con il sesto a Wengen, il trentenne di Trescore Balneario riscatta
un'annata finora avara di risultati e rilancia la sua candidatura per un posto
nel quartetto che si giocherà un posto ai Mondiali di Bormio. "Un
risultato che ci voleva proprio - racconta l'atleta delle Fiamme Gialle -, per
farlo ho rischiato tutto quello che potevo, rischiando addirittura di uscire
quando sono arrivato troppo basso in una curva a sinistra nella seconda manche.
Un errore che mi poteva costare caro, fortunatamente sono stato pronto di riflessi
e bravo a recuperare la linea giusta. Quel numero mi è costato probabilmente
il podio, ma è un periodo che non riesco a mettere insieme due manches
pulite".
A Bergamelli rimangono due gare (Kitzbuehel e Schladming) per confermarsi nei
dieci. "Per meritare la convocazione bisogna andare al massimo, per cui
dovrò attaccare come ho fatto questa volta. I miei compagni crescono
di condizione e risultati, ma quest'oggi esco rinfrancato anch'io".
Sport, 2005-01-16