BENESSERE E SALUTE
“Igea e Panacea”, simbolo della medicina


“Igea e Panacea”
opera di Gino Boy presentata al 41° Festival dei Due Mondi

"La donna anello di congiunzione tra l'uomo e la creazione e le due dee sono il simbolo della medicina e traghettano l'umanità verso il sommo bene" Gino Boy

Durante la fioritura della civiltà ateniese in grande considerazione era tenuta la protezione di Igea, che si dice fosse l’emanazione di Atena, dea della ragione. Igea impersonava e proteggeva la salute e non aveva nulla a che fare con la malattia. Ad essa si rivolgevano i sani per mantenere, il più a lungo possibile, la loro condizione di benessere. Igea simboleggiava la credenza secondo la quale gli uomini potevano star bene se avessero vissuto in armonia con la ragione. In tutto il mondo classico Igea ha continuato ad essere il simbolo dell’importanza di una vita sana in un ambiente sereno, l’ideale di mens sana in corpore sano. Più avanti nel tempo, mentre in Grecia veniva identificata con la salute mentale, a Roma assunse il nome di Salus, la dea del benessere. Più tardi ancora il culto di Igea cominciò ad essere sostituito da Asclepio, il dio della medicina. Presto Igea fu relegata al ruolo di figlia di Asclepio. Ella aveva una gemella Panacea, dea guaritrice di ogni male, cui si rivolgevano gli ammalati invocando la guarigione.

Nicoletta Amadio

Benessere e Salute, 2004-01-19