Parere favorevole espresso il
20 ottobre dal Consiglio sulla nuova direttiva, presentata dalla Commissione
Ue, che riguarda la valutazione dei rischi per i lavoratori esposti ai
campi elettromagnetici. Gli effetti nocivi derivanti ai lavoratori dall’esposizione
all’elettrosmog dovranno essere valutati ed inseriti nel documento
della valutazione dei rischi, previsto dalla 626/94. Con l’approvazione
della nuova direttiva, quindi, la valutazione dei rischi dovrà
tenere conto sia degli effetti diretti che indiretti causati dai campi
elettromagnetici, tra cui quelli generati da installazioni radar, antenne
di radiodiffusione e telefonia mobile. Si dovrà tener conto, in
special modo, anche dell’interferenza con i dispositivi medici (es.
pacemaker) e saranno introdotti i livelli massimi di esposizione per i
lavoratori con la prescrizione dei relativi mezzi di prevenzione e protezione.
Si prevedono anche gli opportuni mezzi segnaletici per le aree con presenza
critica di campi elettromagnetici e la specifica formazione ed informazione
per i lavoratori a rischio.
Pietro Lucadei
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